L' Adriatico (Fig.1) e' un mare epicontintale con due configurazioni dei propri margini RIDENTE2005 (con referenze). La zona Nord (NA) e' circondata dalla penisola italiana a Ovest e dai Balcani a Est, ed e' l'area piu' settentrionale del Mediterraneo. E' caratterizzato da batimetrie basse e bassissime (in media 35 m), che si approfondiscono regolarmente verso S fino alla batimetrica di -120 m, che viene considerato il confine aperto a S, approssimativamente a N della latitudine 43:20 ARTEGIANI1997-I, RUSSO1996, POULAIN2001-NAS. Altri autori considerano invece essere tale confine al traverso di Rimini o di Ancona.
L'area Centrale e' caratterizzata dalla fossa Meso-Adriatica (MAD), un bacino relitto, profondo 260 m, separato in due depocentri dalla cintura di deformazione Centro-Adriatica ARGNANI1997, e bordata dalle catene Gallignani e Pelagosa a SE e dall'alto strutturale delle Isole Tremiti a S. Le due depressioni della fossa possono essere riempite dalle acque dense (NadDW) prodotte nel bacino settentrionale.
L'area a Sud ARGNANI2006 e' caratterizzata da una depressione subcircolare, profonda 1200 m (Fossa Sud Adriatica, SAD), localizzata fra le coste della Puglia, a Ovest, e di Albania, Montenegro, Croazia a Est, e considerata essere la avanfossa della cintura di pieghe e faglie delle catene Albanidi e Dinaridi DEALTERIIS1995, ARGNANI1996, BERTOTTI2001.
I margini e le aree costiere Montenegrine e Albanesi fanno parte della cintura di pieghe e faglie Ovest-vergente delle Dinaridi e Albanidi lungo la parte sud-orientale del bacino 1. I margini hanno un ciglio della piattaforma continentale relitto, con il sedimento stoccato lungo la costa albanese, e presenza di frane e movimenti di massa a larga scala ARGNANI2006, ROURE2004. La piattaforma continentale e' stretta da N in Coazia fino a C.Patamuni a S della Baia di Kotor, nei pressi di Budva, dove essa si sviluppa maggiormente fino a C.Rodonit in Albania. La attivita' sismica e' presente nell'area con eventi da moderati a molto intensi. In particolare, a parte i terremoti storici, il M6.9 del 1979-04-15 e forti scosse di assestamento nella regione di Bar e Kotor in Montenegro CONSOLE1981, BOORE1981, con epicentro localizzato 5NM al largo, nella zona del fronte esterno. L'area a S del fiume Bojana a W e Sw di Capo Rodonit e' anche sismicamente attiva, ed e' interessata da un fronte compressivo allineato WNW e faglie trascorrenti e dirette orientate ENE. Secondo TIBERTI2008 e citazioni, questi terremoti hanno un forte potenziale tsunamigenico. A casua dell'ambiente carsico nella vcatena DInarica, specialmente in N Montenegro, gli acquiferi costieri possono svilupparsi a mare con sifoni sottomarini, sorgenti e risorgive, all'interno di una ambiente geologico e idrogeologico fortemente correlato alla tettonica e alle fluttuazioni climatiche e del livello del mare passate e future FLEURY2007.