Si riconoscono solamente le due unita' piu' recenti, cioe' P-Q e messiniano. I relativi spessori sono:
Unita' | TWT (sec) | m |
P-Q | 2.0 - 2.5 | 2000 - 2500 |
Messiniano | 0.9 - 1.5 | 1800 - 3000 |
Nell'ambito dell'unita' messiniana si riconoscono 4 sub-unita' che possono essere correlate dal basso all'alto:
Unita' | TWT (sec) | m |
Unita' basale trasparente ('main salt body' ?) | 0.5 sec | 1000 |
Unita' centrale stratificata (marne infra-messiniane ?) | 0.250 | 500 |
Unita' superiore trasparente (upper evaporites ?) | 0.200 | 400 |
Unita' terminale stratificata immediatamente al di sotto del riflettore M che corrisponde al tetto del messiniano (lago-mare?). | ? | ? |
Non si hanno inidicazioni cosi' dettgliate sulle velocita' di stack e quindi questa resta una interpretazione preliminare che necessita di altri dati per essere confermata |
La base del messiniano e' una superficie sub-parallela che sembra non essere coinvolta nella deformazione. Sulle sezioni in tempi segue l'andamento del fondo mare per un effetto di 'pull-up' legato alla variazione laterale delle velocita' sismiche.