Il modello di velocita' V-CDP e' applicato a tutte le CMP della linea per realizzare la correzione di NMO: cosi' per ciascun riflettore gli 'offset' sono allineati e resi sommabili. Non si verificano fenomeni di 'stretching' dell'ondina negli 'offset' lontani in relazione alla grande profondita' dell'acqua. Quindi si e' proceduto alla somma degli offset, 'stack' che normalizza l'ampiezza dell' ondina attraverso i 12 canali che compongono la CMP. La sezione 'stack' ottenuta (Fig. 16)e' di grande interesse, ma il segnale risulta notevolmente degradato dalla presenza di rumore incoerente e di iperboli di diffrazione legate alla presenza di faglie e pieghe. Mentre il rumore incoerente e' difficilmente eliminabile dalla sezione, le iperboli di diffrazione possono essere fatte collassare applicando alla sezione un operatore di migrazione. Inoltre, la presenza di riflessioni con immersione conflittuale, comporta che la sezione 'stack' non e' ancora una vera sezione 'zero-offset'.
Sequenza di processing utilizzata per lo 'stack':
INPUT | CMP gathers |
DECON | Tab. 3 |
DEBIAS | |
BALANCE | |
NMO | velocity model V-CDP |
STACK | con normalizzazione dell'ampiezza sulle 12 tracce del CMP |
OUTPUT | stacked section |
FILTER | 6/12 Hz - 56/72 Hz |
AGC | 1.0 s |
PLOT |
Allo scopo di ottenere un significativo miglioramento del rapporto segnale/rumore nella sezione, abbiamo applicato la sequenza di processing non convenzionale illustrata nel paragrafo successivo.