Si e' usata una tecnica convenzionale di acquisizione ed elaborazione di sismica a riflessione multicanale [Claerbout (2000),Scales(2005)].
Sulla M/N Grifone (Fig.11)
e' stato usato un cavo di ricezione TELEDYNE Mod. 29500 a 8 canali, intertraccia 25m,
lunghezza totale sezione attiva 200m, piu' circa 100 di cavo di traino.
Le sezioni sono state svuotate dell'olio isoparaffinico ISOPAR e riempite con
olio vegetale (soia) per evitare problemi ambientali in caso di sversamento.
La sorgente sismica e' stata un water-gun
SODERA-SSI Modello S-15 di 0.24L di volume,
trainato a 10m a poppavia sul lato destro, con immersione di circa 0.5m, comandata
da un impulso proveniente dal sistema di sincronizzazione sismico ISMAR Bologna
[Masini e Ligi (1995)].
La distanza scoppio-ricevitore e' stata di 75m.
Gli offsets strumentali sono riportati in Fig.12.
I dati di navigazione per ogni scoppio sono stati utilizzati
per il riporto a CDP (con shift di 262.5 m dalla posizione dello scoppio
iniziale, cioe' 21 volte la distanza di scoppio).
Un compressore BAUER motorizzato Diesel con capacita' 500 L/Minuto a 350 Bar su un pacco bombole di 50L con riduttore 0-210Bar ha fornito l'aria alla sorgente sismica con una pressione di esercizio variabile fra 120-170 Bar.
La distanza di sparo ogni 12.25m, e' stata comandata dal sistema di posizionamento NAVPRO (DGPS Trimble ), mediante un impulso su una porta PC ad una 'fix-box', che ha convertito il livello RS-232 a TTL e chiusura di contatti per l'invio al sistema di sincronizzazione. La copertura di 800% e' stata ottenuta ad una velocita' di rilievo di circa 3-4 Kn.
I dati sono stati registrati su un sistema OYO-GEOMETRICS STRATAVISOR, con passo di campionamento 0.5msec e lunghezza 6 secondi. I dati su nastro magnetico (DAT 4mm) nel formato SEG-D sono stati convertiti a SEG-Y su disco.
La sequenza di processing con il pacchetto DISCO/FOCUS PARADIGM fino alla migrazione tempo e' stata la seguente:
Le sezioni CDP sono state plottate in formato A4/A3 e sono state usate per la digitalizzazione del basamento acustico [Bortoluzzi e Ligi(1986)] e altri riflettori. Un semplice 'script' software PERL ha generato i file xyz (lon,lat,TWT) per ogni linea, in coordinate CDP, che sono stati utilizzati per la generazione del DTM del basamento acustico.