I dati CTD raccolti sono presentati in Fig.14. Nel corso delle operazioni e' stato possibile consultare le previsioni fornite dal modello operativo, sviluppato dal Dipartimento di Scienze del Mare dell'UNIVPM nell'ambito del progetto LIFE EMMA coordinato da ISMAR. Il modello utilizzato e' il Regional Ocean Modelling System (ROMS, [Shchepetkin and McWilliams (2003)], [Shchepetkin and McWilliams (2005)] e [Moore et al. (2004)]. A partire dal giugno 2007, il modello ogni giorno produce le previsioni dei campi tridimensionali di corrente, temperatura, salinita', alcune variabili biogeochimiche (in particolare l'ossigeno disciolto), per i tre giorni successivi; i flussi di momento, acqua e calore all'interfaccia aria-mare sono calcolati grazie alle previsioni operative del modello atmosferico COSMO-I7 gestito dal Servizio Idro-Meteo-Clima dell'Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia-Romagna. Volendo testare la capacita' del modello di riprodurre la dinamica del mar Adriatico si e' cercato di modificare il piano di campionamento in prossimita' del fronte del Po e della WAC in modo da confrontare la posizione reale del fronte con quella previsto dal modello. Sono state cosi' aggiunte 4 stazioni non previste dal piano missione (vedi Fig.15). Le stazioni ctd_02 e v07_bis sono state posizionate rispettivamente a sud della foce del Po e a costa rispetto alla prima stazione (stazione v07) del transetto Po-Rovigno in modo da trovarsi all'interno del fronte previsto dal modello. Analogamente e' stata posizionata la stazione ctd28_bis.
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