Il giorno 24 febbraio, all'uscita dal porto di Ravenna, la nave si e' portata nei pressi della boa S1. Dopo la esecuzione di alcuni profili di multibeam e CTD, e' stata prelevata la boa e ormeggio, e messa in coperta (Fig.10). Il corpo boa e il cestello oceanografico sono stati completamente ripuliti dal materiale biologico in previsione della rimessa a mare (vedi Fig.11).
Il giorno 26 febbraio, la nave si riportava al sito S1, e posizionava gavitelli segnalanti posizione dell'ormeggio sulla verticale della boa e del basamento triangolare di cemento con CTD e ADCP del livello di fondo, che risultava non piu' collegato all'ormeggio della boa. Alle 09:30 la M/B Hydra dell'Assessorato all'Ambiente della provincia di Ferrara, trasportante una squadra OTS, si e' accostata alla R/V Urania , per ripartire alle 10:20. Messo a mare il tender di servizio dell' R/V Urania , gli OTS venivano accompagnati ai gavitelli, dove, dopo una immersione di circa 15 minuti, veniva localizzato il basamento, e portate in superficie cime per il sollevamento (vedi in Appendice 6.2 il rapporto OTS). L'R/V Urania si portava quindi nei pressi e con il capestano di sinistra sollevava in coperta la strumentazione (vedi Fig.12). Alle 15:00 la squadra OTS veniva accompagnata nei pressi di Goro, dove una imbarcazione di servizio li prelevava. Ritornati al sito S1, si procedeva quindi alla posa a mare della boa e ormeggio, che veniva effettuata a distanza di circa 15 m a ESE del punto di prelievo del 24 febbraio. Le coordinate dell'ormeggio (12 27'26.15" 44 44'32.73" WGS84) sono riportate in Fig.13. Nella immagine batimetrica si vede anche la fossa provocata dall'ormeggio precedente a causa delle oscillazioni di marea e del moto ondoso.
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