Il Mar Tirreno scambia con le altre zone del Mar Mediterrano attraverso il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia e il Canale di Corsica, che rappresentano soglie morfologiche per la circolazione delle acque intermedie e profonde MILLOT1987, ASTRALDI1994, SPARNOCCHIA1999, ASTRALDI2001. L'acqua di superficie (0-200 m) che entra nel Tirreno attraverso il Canale di Sardegna e' l'acqua Atlantica Modificata (MAW) trasportata dalla corrente Algerina (AC). La MAW e' caratterizzata da salinita' relativamente bassa (in media inferiore a 38 PSU), e fluisce ciclonicamente lungo la costa Italiana. Attraverso lo stretto di Sicilia, a profondita' da circa 200 a 700 m, il bacino riceve la Acqua Levantina Intermedia (LIW), che e' marcata da un massimo subsuperficiale di temperatura e da salinita' piu' alta (in media 38.8 PSU), e si mescola con la MAW in superficie e con le masse d'acqua piu' profonde. Dalla profondita' di 700 m al fondo e' presente la Acqua profonda Tirrenica (TDW), che e' prodotto della modificazione della Acqua Profonda Mediterranea Occidentale (WMDW) che fluisce dal Canale di Sardegna. La circolazione tirrenica e' caratterizzata da due rotazioni cicloniche nei bacini a Sud e Nord, e vortici anticlonici nel bacino Centrale. Strutture a scalino ZODIATIS1996 sono presenti nella TDW.