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Consiglio Nazionale delle Ricerche ISMAR - Istituto di Scienze Marine Sede di Ancona Sede di Bologna |
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Campagna oceanografica CASE4
Rapporto finale di crociera
R/V Urania 15 - 25 giugno 2012
Capo Missione: Federico Spagnoli
Istituti partecipanti:
Istituto di Scienze Marine, Sede di Ancona
Istituto di Scienze Marine, Sede di Bologna
RSE S.p.A., Milano
Università Politecnica delle Marche
Università degli Studi di Urbino
e-mail: federico.spagnoli@ismar.cnr.it
Partecipanti alla crociera
Federico Spagnoli, Annamaria Andresini, Laura Borgognoni, Giovanni Bortoluzzi, Alessandra Campanelli, Claudio Canonico, Valentina Ferrante, Giordano Giuliani, Patrizia Giordano, Mattia Greco, Franco Lanini, Pierluigi Penna, Michele Pomili, Angela Santelli, Claudio Vannini, Fabio Zaffagnini
INDICE
1
1. Tema Scientifico. 3
2 Obiettivi principali della ricerca. 4
1.1. Area di studio. 5
1.2. Stato dell’arte. 6
2. Personale scientifico partecipante alla missione. 7
3. Attività svolta durante la crociera CASE4. 8
3.1. Cronologia attività. 12
4. Elaborazioni dati e misure effettuate a bordo. 16
4.1. Schema di campionamento e mappe dei campionamenti. 16
4.2. Misure a bordo della nave di pH e di temperatura nei campioni della camera bentica e dei parametri chimico-fisici registrati in situ nel lander Amerigo. 26
Figura 4: Parametri chimico-fisici registrati nelle camere bentiche del lander AMERIGO e nell’ambiente circostante; A) Stazione 5C/1_II, Ox2=ossigneno disciolto nella camera bentica 2; Ox1= ossigeno disciolto all’esterno; B) Stazione 5C/1_II, CH4=concentrazione del metano all’esterno; C) Stazione 5C/1_II, Torb2==torbidità nella camera bentica 2, Torb1=torbidità all’esterno. 38
4.3. Schede estrusione carote. 38
4.4. Misure nelle carote per lo studio della “diagenesi precoce”. 47
4.5 Grafici dei profili CTDOT. 48
5. Altre attività 59
6. Prossime Analisi 60
Dall’inizio dell’era industriale, le attività antropiche hanno immesso in atmosfera notevoli quantità di biossido di carbonio e stime recenti prevedono un ulteriore incremento delle immissioni con conseguenze sul clima globale terrestre (Ruddiman, 2005). Meno della metà di queste immissioni rimane nell’atmosfera, il resto viene, in gran parte, assorbito dall’ambiente marino (Sabine et al., 2004; Feely et al., 2004), ciò provoca un aumento della concentrazione dell’anidride carbonica disciolta nell’acqua di mare con conseguenti ripercussioni sui processi che regolano il ciclo del carbonio nell’ambiente marino e gli scambi di anidride carbonica tra aria e acqua e tra acqua e sedimenti. In questo processo di trasferimento di anidride carbonica agli oceani, la colonna d’acqua svolge un ruolo d’immagazzinamento la cui conseguenza più immediata e dannosa è la diminuzione del pH (Doney, and Cooley, 2009; Berelson, 1994). I sedimenti, invece, possono svolgere, alternativamente, un ruolo di sink o source di anidride carbonica, in ragione di diversi fattori come l’input di carbonato di calcio, le condizioni chimico-fisico all’interfaccia acqua-sedimento e gli input di sostanza organica reattiva. In questo contesto, identificare e quantificare i fattori che regolano i flussi di CO2 tra acqua e sedimento è di notevole importanza per la comprensione del ciclo del carbonio nell’ambiente marino e della capacità dell’ambiente marino di assorbire CO2. La quantificazione dei flussi di carbonio tra l’atmosfera e la colonna d’acqua e tra questa e i sedimenti marini è quindi un punto cruciale dello studio e della previsione delle variazioni di concentrazioni dell’anidride carbonica atmosferica, dei contenuti di carbonio organico e inorganico nei sedimenti marini e dei cambiamenti climatici globali. Nel contesto generale del ciclo del carbonio nell’ambiente marino e dalla necessità di limitare le immissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, l’Unione Europea, nella direttiva sullo stoccaggio geologico della CO2 e sul miglioramento delle tecnologie per la cattura e lo stoccaggio di CO2 (2009/31/EC), ha stabilito che uno degli aspetti più importanti è il monitoraggio del rilascio di anidride carbonica dai fondali in aree marine di stoccaggio profondo di CO2. Nell’ottica di fornire strumenti attendibili di valutazione del rischio delle tecnologie di stoccaggio della CO2 e per dare una adeguata risposta all’opinione pubblica in termini di pubblica accettazione, è importante stabilire un piano di monitoraggio valido dal punto di vista sia scientifico che statistico. Inoltre, è essenziale che le tecniche di monitoraggio scelte funzionino anche da sistema di pre-allarme di eventuali rilasci anomali di anidride carbonica dai fondali. Più in generale, per ciò che riguarda il rilascio di anidride carbonica dai fondali marini, occorre precisare che i sedimenti svolgono un ruolo fondamentale nei processi di sottrazione e rilascio nella colonna d'acqua di sostanze sia naturali sia di origine antropica e quindi anche del carbonio nelle sue varie forme biotiche ed abiotiche, solide e disciolte. Il carbonio può essere inglobato nel sedimento per precipitazione del particolato sospeso biotico e abiotico e per precipitazione chimica. Una volta inglobato nel sedimento, il carbonio può essere riciclato e immesso nuovamente nella colonna d'acqua attraverso i processi di diagenesi precoce e i conseguenti flussi disciolti all'interfaccia acqua-sedimento o per rilascio durante le risospensioni provocate dalle tempeste o dalle correnti di fondo. Questi ricicli possono svolgere un ruolo fondamentale sul chimismo della colonna d'acqua specialmente nelle aree di piattaforma interna (fino a 30-40 metri di profondità), dove la bassa profondità fa si che i contributi del sedimento abbiano una incidenza notevole. In base a quanto accennato precedentemente risulta indispensabile valutare i flussi di carbonio disciolto all’interfaccia acqua-sedimento in conseguenza dei processi di sedimentazione e di diagenesi precoce in aree marine i cui sedimenti profondi possano essere utilizzati in futuro per lo stoccaggio profondo di CO2, ciò per valutare i valori di flusso naturali di queste aree. Successivamente, i flussi naturali potranno essere utilizzati per valutare eventuali rilasci di carbonio inorganico disciolto dai fondali marini in conseguenza di alterazioni di origine antropica come lo stoccaggio di CO2 negli acquiferi profondi.
L’obiettivo principale della ricerca è di mettere a punto, in aree selezionate per lo stoccaggio geologico di CO2 in ambiente marino, una metodologia di monitoraggio attendibile, statisticamente e scientificamente, mediante la caratterizzazione geologica e geochimica dei sedimenti marini superficiali e l’identificazione e la quantificazione dei rilasci di anidride carbonica disciolta e DIC ("Dissolved Inorganic Carbon") dal fondale considerando i valori di fondo naturali come riferimento. L’obiettivo definito sopra si realizzerà con diverse attività:
caratterizzazione morfologica (mediante multibeam), sedimentologica (mediante profili sismici), biogeochimica e granulometrica (mediante prelievo ed analisi di campioni di sedimento del fondale) dei sedimenti superficiali delle aree marine al di sotto delle quali potrà essere stoccata la CO2;
determinazione dei valori di base naturali dei flussi bentici di anidride carbonica disciolta (pCO2), carbonio inorganico disciolto (DIC), alcalinità e di sostanze connesse con il sistema “carbonati” e studio dei processi di diagenesi precoce che originano tali flussi, sempre in aree marine scelte per un eventuale futuro stoccaggio di CO2 negli acquiferi profondi;
definire e validare un sistema di monitoraggio di “early warning” in grado di individuare anomali rilasci di anidride carbonica disciolta e DIC dai sedimenti marini in aree utilizzate per lo stoccaggio geologico di CO2;
sperimentare e mettere a punto un nuovo sistema di misura dei flussi bentici di anidride carbonica disciolta, DIC, alcalinità e pH costituito da un lander autonomo ed automatico per la misura dei flussi bentici (AMERIGO) e un sistema di analisi "on deck" per la misura delle concentrazioni di anidride carbonica disciolta e DIC e delle altre due specie chimiche che caratterizzano il sistema carbonato (pH, alcalinità), nelle acque di mare.
La campagna che si è svolta dal 15 al 25 giugno 2012 nel Mar Adriatico centro-settentrionale è stata finalizzata alla misura diretta dei flussi all’interfaccia acqua-sedimento nonché allo studio dei processi di diagenesi precoce che generano tali flussi in condizioni di massimo stagionale (estate). I flussi bentici sono stati determinati per i seguenti parametri: pCO2, DIC, alcalinità, NH3, NO2, NO3, PO4, Si(OH)4, O2, Fe e Mn. La misura dei flussi bentici permetterà di definire i valori di flusso di fondo naturali, inoltre, nei campioni raccolti si determinerà l’origine (biogenica o fossile) della CO2 disciolta e del DIC rilasciati dal fondale, attraverso la misura del rapporto degli isotopi stabili del carbonio nel DIC (13CDIC). I flussi bentici sono stati misurati in ogni stazione mediante la deposizione sul fondale marino di una camera bentica automatica e, in via sperimentale, mediante il lander AMERIGO, per un periodo di ventiquattro ore.
I campioni di acqua prelevati all’interno della camera bentica e del lander AMERIGO in tempi prefissati sono stati analizzati, in parte, direttamente a bordo della nave (pH, pCO2, DIC e alcalinità, NH3, NO2, NO3, PO4, Si(OH)4) e, in parte, successivamente in laboratorio (alcalinità ripetuta, Fe, Mn, Cs e 13CDIC).
Durante il periodo di permanenza della camera bentica sul fondale marino sono stati acquisiti, automaticamente, i valori dei principali parametri chimico-fisici (temperatura, Eh, O2, pH, salinità) dell’acqua incubata nella camera, al fine di seguirne l’evoluzione durante la misura.
Nelle camere bentiche del lander durante il deployment sono stati acquisiti i valori di ossigeno disciolto, pH, metano, torbidità.
Nella campagna sono stati studiati anche i processi di diagenesi precoce mediante il prelievo di carote di sedimento che sono state estruse direttamente a bordo della nave, in atmosfera inerte (N2), per la separazione (mediante centrifugazione e filtrazione) delle acque interstiziali dalla fase solida, previa misura del pH e dell’Eh nelle varie frazioni raccolte.
Nelle acque interstiziali sono stati misurati direttamente a bordo i seguenti parametri: NH3, NO2, NO3, PO4, Si(OH)4, DIC, alcalinità.
Sui campioni di solido centrifugati, saranno analizzati, successivamente in laboratorio, i seguenti parametri: contenuto di acqua, carbonio totale (TC) ed organico (TOC), azoto totale (TN), granulometria, 15NSOM e 13CSOM; mentre, sulle acque interstiziali, saranno analizzati: Fe e Mn,
La caratterizzazione morfologica delle aree investigate è stata perseguita con dei rilievi multibeam focalizzati sulle aree dove sono state effettuate le misure dei flussi bentici, la sperimentazione del lander AMERIGO ed il prelievo delle carote per lo studio dei processi di diagenesi precoce.
La caratterizzazione biogeochimica e sedimentologica è stata condotta mediante il prelievo di campioni superficiali di sedimento con box-corer (sub-campionati con carotine poi aperte ed analizzate in laboratorio) e con draga biologica (con setacciatura a bordo con maglia da 2 mm per il prelievo di campioni biologici).
Inoltre, durante il prelevamento di carote per lo studio della diagenesi precoce nell’area marina davanti al porto di Ravenna, sono state eseguite delle indagini geofisiche (multibeam e chirp) e prelievi di carote e box-corer e misure di suscettività magnetica in carote per valutare eventuali effetti del sisma verificatosi in giorno 6/6/2012 nell’area marina antistante il porto di Ravenna.
L’Adriatico centro-settentrionale è un mare epicontinentale costituito da una piattaforma debolmente inclinata verso sud-est (40 m per 100 km) cui segue una scarpata che culmina nella MAD (Mid Adriatic Depression), della profondità massima di 260 m. Verso sud-est la MAD si connette al bacino di Otranto attraverso una serie di strutture tettoniche (Argnani and Frugoni, 1997) sulle quali si è impostata la sedimentazione attuale (Trincardi et al., 1996).
I principali inputs sedimentari attuali dell’Adriatico centro settentrionale sono localizzati lungo il settore occidentale perché il contributo dei fiumi dell’Adriatico Orientale rimane confinato all’interno di bacini paralleli alla costa. I contributi settentrionali ed occidentali sono rappresentati prevalentemente dal carico solido del fiume Po, che drena sedimenti di composizione varia ma prevalentemente vulcanica e metamorfica, e, secondariamente, dagli inputs di fiumi minori che, a nord del delta del fiume Po hanno una composizione prevalentemente carbonatica, mentre, a sud, sono costituiti da prevalenti sedimenti terrigeni con contenuto minore di carbonati (Guerzoni et. al., 1984).
Il pattern generale di circolazione dell’Adriatico centro-settentrionale (Artegiani et al., 1997) è costituito da una struttura estiva in cui si hanno correnti deboli che si risolvono in una serie di gire sia in senso orario che antiorario, ed un pattern invernale in cui si hanno correnti molto più accentuate, in direzione antioraria e parallela alla costa, con acque provenienti dal mediterraneo orientale od occidentale entranti dalla parte orientale dello Stretto di Otranto (Civitarese et al., 2010) ed acque adriatiche, meno salate e più fredde delle acque entranti, per l’apporto di acque dolci continentali, uscenti nel settore occidentale dello Stretto di Otranto. A questo pattern si aggiunge la presenza di acque dense che si accumulano sul fondo dell’Adriatico settentrionale e che attivano una corrente di fondo primaverile, con cadenza annuale o biennale, che si spinge, in parte, fino alla MAD, ed, in parte, più a sud (Vibilic and Supic, 2005).
Nell’Adriatico centro-settentrionale le forti mareggiate autunnali e invernali, fino a 9 m di altezza dell’onda (Cavaleri 2000, Correggiari et al. 2005), provocano fenomeni di risospensione del sedimento di fondo anche di notevole entità, fino ad interessare in alcune zone spessori di 1-3 cm (Cavaleri and Stefanon, 1980; Astorri et al., 1983; Stefanon, 1984). Complessivamente l’azione delle correnti e del moto ondoso induce una ridistribuzione dei sedimenti di fondo verso sud e, in misura limitata, verso il largo (Pigorini, 1968).
L’evoluzione del bacino adriatico centro-settentrionale nell’ultimo ciclo sedimentario ha condizionato notevolmente la distribuzione attuale dei sedimenti superficiale. L’ultima rapida trasgressione iniziata 17000 anni fa e l’attuale fase di High Stand system Tract hanno portato alla formazione di in un cuneo di accrezione allungato lungo una fascia parallela e vicina alla costa italiana (Trincardi et al., 1996). A nord del Delta del Po il cuneo è molto sottile ed irregolare con una sedimentazione attiva pelitica solo in prossimità dei corsi d’acqua maggiori. A sud del Delta del Po il cuneo è prevalentemente pelitico, continuo, e con variabili spessori e larghezza (Correggiari et al., 2001). Nell’Adriatico centro-settentrionale il cuneo di accrezione, verso il centro del bacino adriatico, prograda, si assottiglia e presenta una sedimentazione attiva prevalentemente pelitica, fino all’affioramento dei sedimenti sabbiosi relitti lasciati in posto dall’ultima trasgressione, mentre, sottocosta, il cuneo si assottiglia e assume una prevalente componente sabbiosa a profondità inferiori ai 6-7 m.
Al centro dell’area di piattaforma dell’Adriatico centro-settentrionale rimangono zone in regime di scarsa sedimentazione o addirittura in erosione (Van Straaten, 1970; Pigorini, 1968; Stefanon, 1984) dove affiorano le sabbie relitte (Colantoni et al., 1979; Brambati et al., 1983).
I processi di dissoluzione e/o precipitazione dei carbonati (Ca2+ + 2HCO3- ↔ CaCO3 + CO2(aq) + H2O) svolgono un ruolo importante sulla chimica del carbonio negli ambienti marini e, a grande scala, nel regolare le concentrazioni della CO2 atmosferica.
Nel tentativo di comprendere le cause delle variazioni nei tassi di accumulo dei carbonati molti sforzi, negli anni passati, sono stati indirizzati ad ottenere stime di produzione primaria assumendo che, al di sopra del lisoclino, tali variazioni fossero attribuibili esclusivamente a variazioni di produttività nella colonna d’acqua.
Studi recenti sui fondali marini al di sopra del lisoclino (Jahnke et al, 2004; Emerson e Bender, 1981; Martin e Sayles, 1996) hanno dimostrato che la dissoluzione dei carbonati, negli ambienti marini in cui non si raggiunge la profondità di compensazione all’interfaccia acqua-sedimento, è guidata da processi di “dissoluzione inorganica”, ossia sottosaturazione nelle acque interstiziali, dovuta ad uno scambio di soluti con acque di fondo sottosature, e da “dissoluzione metabolica”, guidata da processi metabolici nei sedimenti. Questi ultimi comportano la produzione di CO2 ed altri metaboliti ridotti come NH4+, Fe2+, Mn2+ o S2- attraverso la mineralizzazione della sostanza organica (processi diagenetici).
Lo studio di questi processi potrebbe quindi migliorare la conoscenza dei fattori che regolano i flussi bentici e il ruolo dei sedimenti come sink o source di CO2.
Negli ultimi anni la misura dei flussi bentici di sostanze disciolte e lo studio dei processi di diagenesi precoce ha assunto un duplice interesse, teorico ed applicativo, sia a livello internazionale che nazionale, in particolare per il ciclo del carbonio.
L'interesse teorico deriva dalla necessità di comprendere i processi chimici, fisici e biologici che avvengono nello strato limite di separazione tra il sedimento e la colonna d'acqua e nei primi centimetri del sedimento. La maggior parte delle reazioni che portano al riciclo o al definitivo seppellimento di nutrienti e in particolare del carbonio avvengono, infatti, in questo strato. Questi studi sono quindi fondamentali per la comprensione del ciclo biogeochimico del carbonio negli ambienti acquatici.
Numerose sono le unità operative straniere che svolgono studi avanzati in questa direzione: in primo luogo i ricercatori nordamericani (Boudreau et al., 1998; Hammond et al., 2004; Hammond et al., 1996; Hales e Emerson, 1997; Jahnke et al., 1982) e poi, i ricercatori europei (Aptiz et al., 2008; Epping e Elder, 1997; Gundersen e Jorgensen, 1990; Huettel et al., 1998; Muller et al., 1997; Soetaert et al., 1996).
In Italia studi riguardanti la misura dei flussi bentici e dei processi di diagenesi precoce sono stati condotti da Barbanti et al., 1992; Barbanti et al., 1995; Bergamini et al., 1997a; Bergamini et al., 1997b; Bertuzzi et al., 1996; Ciceri et al., 1991; Frascari et al., 1988; Giordani et al., 1992; Giordano et al., 2004; Hammond et al., 1999; Marcaccio et al., 1999; Spagnoli et al., 2008; Spagnoli et al. 2004; Spagnoli, 1994; Spagnoli e Bergamini, 1997; Zago et al., 2000.
Gli studi applicativi nascono dall'esigenza di comprendere e ridurre le alterazioni degli ecosistemi acquatici e dei cambiamenti climatici in conseguenza dell'attività antropica.
In relazione agli incrementi di CO2 nell’atmosfera tali studi sono rivolti alla comprensione e quantificazione del ciclo biogeochimico del carbonio nell'ambiente marino e quindi anche nel comparto bentico che, in seguito agli incrementi suddetti ed ai conseguenti cambiamenti climatici, sta subendo delle notevoli alterazioni (Barcelos e Ramos et al., 2007; Canfield, 1994; Fabry et al., 2008; Hiscock e Millero, 2006; Hutchins et al., 2007; Jahnke et al., 1997; Levitan et al., 2007; Reimers et al., 1992; Schneider et al., 2007; Tanaka et al., 2007; Tyrrell et al., 2008; Widdicombe e Needham, 2007; Widdicombe e Spicer, 2008).
Altri tipi di studi applicativi sono rivolti a determinare l’entità dei flussi bentici di sostanze nutrienti in quei bacini dove l'aumento del carico trofico porta a delle anossie con relative crisi distrofiche, oppure alla determinazione dei flussi bentici di metalli pesanti o altre sostanze di origine antropica su fondali interessati da sversamenti di materiali, come scarti di lavorazioni industriali o fanghi di dragaggio dei porti.
Anche questi ultimi processi, infatti, possono influenzare il chimismo della colonna d’acqua, entrare nel ciclo trofico e quindi alterare gli ecosistemi naturali e costituire un pericolo per la salute umana.
Nella tabella 1 è riportato l’elenco del personale scientifico partecipante alla campagna oceanografica CASE4 e le rispettive qualifiche ed attività svolte a bordo.
Tabella 1: Personale scientifico della Campagna CASE3
Nome |
Nazionalità |
Qualifica |
Funzioni a bordo |
Ente |
Federico Spagnoli |
Italiana |
Ricercatore |
Capo missione, navigazione, gestione camera bentica, gestione lander AMERIGO, analisi alcalinità e DIC. |
CNR-ISMAR Ancona |
Andresini Annamaria |
Italiana |
Collaboratrice esterna |
Estrusione, divisione aliquote. |
CNR-ISMAR Bologna |
Borgognoni Laura |
Italiana |
Collaboratrice esterna |
Analisi alcalinità e DIC |
CNR-ISMAR Ancona |
Bortoluzzi Giovanni |
Italiana |
Tecnico CNR |
Navigazione, multibeam, chirp, CTDOT |
CNR-ISMAR Bologna |
Campanelli Alessandra |
Italiana |
Ricercatrice |
Analisi nutrienti |
CNR-ISMAR Ancona |
Canonico Claudio |
Italiana |
Studente |
Campionatura retino, campionatura box-corer, divisione aliquote, estrusione |
Università di Urbino |
Ferrante Valentina |
Italiana |
Ricercatrice |
Navigazione, multibeam, chirp |
CNR-ISMAR Bologna |
Giuliani Giordano |
Italiana |
Tecnico CNR |
Gestione camera bentica, gestione lander AMERIGO |
CNR-ISMAR Ancona |
Giordano Patrizia |
Italiana |
Ricercatrice |
Divisione aliquote, navigazione |
CNR-ISMAR Bologna |
Greco Mattia |
Italiana |
Studente |
Campionatura retino, campionatura box-corer, divisione aliquote, estrusione |
Università di Urbino |
Lanini Franco |
Italiana |
Ricercatore RSE |
Analisi CO2 e DIC, gestione camera bentica |
RSE Milano |
Pierluigi Penna |
Italiana |
Tecnico CNR |
Gestione camera bentica, gestione lander AMERIGO |
CNR-ISMAR Ancona |
Michele Pomili |
Italiana |
Studente |
Campionatura box-corer, divisione aliquote, estrusione, analisi alcalinità, analisi DIC |
Università Politecnica delle Marche Ancona |
Santelli Angela |
Italiana |
Ricercatrice |
Campionatura draga, setacciatura |
CNR-ISMAR Ancona |
Vannini Claudio |
Italiana |
Ricercatore |
Analisi CO2 e DIC, gestione camera bentica |
RSE Milano |
Zaffagnini Fabio |
Italiana |
Ricercatore |
Navigazione, multibeam, chirp, carotiere, niskin, box-corer |
CNR-ISMAR Bologna |
Foto di gruppo dell’equipaggio scientifico della crociera CASE4
Durante la campagna CASE4 sono stati misurati i flussi bentici e studiati i processi di diagenesi precoce nella stazioni 5C1, 7, 19 e 14, sono stati prelevati campioni di fondo con box-corer nelle stazioni 5C1, 7, 19, 14, 5 e 12 e draga nella stazione Bonaccia 1, 2 e 3, sono stati eseguiti dei profili chirp e multibeam nelle aree di campionatura, è stato sperimentato il lander AMERIGO nelle stazioni 5C1A, 5C1B, MAD1 (POMO), SAD1 (1175). A corredo delle campionature del fondale sono stati eseguiti anche profili di CTDOT nella colonna d’acqua ed è stata campionata l’acqua di fondo con bottiglia niskin a scatto invertito. Infine in alcune stazioni sono stati eseguiti dei retini per la raccolta del placton da parte del personale dell’Università di Urbino.
I profili CTDOT sono stati eseguiti per avere un quadro delle condizioni chimico-fisiche ed oceanografiche della colonna d’acqua al momento delle campionature.
L’acqua di fondo è stata prelevata sia per conoscere le condizioni chimiche vicine al fondo che per il calcolo dei flussi bentici.
La camera bentica è stata posizionata sul fondale marino per misurare direttamente i flussi di sostanze disciolte all’interfaccia acqua-sedimento. Il programma di acquisizione dei campioni della camera bentica è il ”24h” con i seguenti tempi:
Tabella 2a: Tempi del programma di acquisizione della camera bentica
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi totali |
Tempi totali |
Campionamenti |
Operazioni |
Secondi |
Minuti |
Ore |
Ore |
Ore:minuti |
|
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
start |
2400 |
40.00 |
0.67 |
0.67 |
0:40 |
Attesa |
Attesa iniziale |
240 |
4 |
0.067 |
0.74 |
0:44 |
T0 |
Prelievo T0 |
10560 |
176 |
2.93 |
3.67 |
3:40 |
Attesa |
attesa |
240 |
4.00 |
0.067 |
3.74 |
3:44 |
T1 |
Prelievo T1 |
960 |
16 |
0.27 |
4.01 |
4:01 |
Attesa |
Attesa |
240 |
4.00 |
0.067 |
4.08 |
4:05 |
T2 |
Iniezione Cs |
9360 |
156 |
2.6 |
6.68 |
6:41 |
Attesa |
Attesa |
240 |
4.00 |
0.067 |
6.75 |
6:45 |
T3 |
Prelievo T3 |
10560 |
176 |
2.93 |
9.68 |
9:41 |
Attesa |
Attesa |
240 |
4.00 |
0.067 |
9.75 |
9:45 |
T4 |
Prelievo T4 |
10560 |
176 |
2.93 |
12.68 |
12:41 |
Attesa |
Attesa |
240 |
4.00 |
0.067 |
12.75 |
12:45 |
T5 |
Prelievo T5 |
21360 |
356 |
5.93 |
18.68 |
18:41 |
Attesa |
Attesa |
240 |
4.00 |
0.067 |
18.75 |
18:45 |
T6 |
Prelievo T6 |
21360 |
356 |
5.93 |
24.68 |
24:41 |
Attesa |
Attesa |
240 |
4.00 |
0.067 |
24.75 |
24:45 |
T7 |
Prelievo T7 |
Il Lander AMERIGO è stato posizionato sul fondo in due stazioni sia per la sperimentazione del sistema sia per la misura dei flussi bentici. Il lander AMERIGO è stato posizionato una terza volta ad una profondità di circa 1100 m per testare la sua funzionalità a pressioni elevate.
Nei tre test si sono applicati i seguenti tempi:
Tabella 2b: Tempi del programma di acquisizione del lander AMERIGO nella stazione 5C/1
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi totali |
Tempi totali |
Campionamenti |
Operazioni |
Secondi |
Minuti |
Ore |
Ore |
Ore:minuti |
|
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
start |
Variabile in base al tempo di atterraggio |
|
|
|
|
|
Attesa iniziale |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
T0 |
Prelievo T0 |
10800 |
180 |
3.00 |
3.00 |
3:00 |
Attesa |
attesa |
480 |
8 |
0.13 |
3.13 |
3:08 |
T1 |
Prelievo T1 |
1500 |
25 |
0.42 |
3.42 |
3:25 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
3.55 |
3:33 |
T2 |
Iniezione Cs |
9300 |
155 |
2.58 |
6.00 |
6:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
6.13 |
6:08 |
T3 |
Prelievo T3 |
7200 |
120 |
2.00 |
8.00 |
8:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
8.13 |
8:08 |
T4 |
Prelievo T4 |
7200 |
120 |
2.00 |
10.00 |
10:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
10.13 |
10:08 |
T5 |
Prelievo T5 |
21600 |
360 |
6.00 |
16.00 |
16:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
16.13 |
16:08 |
T6 |
Prelievo T6 |
21600 |
360 |
6.00 |
22.00 |
22:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
22.13 |
22:08 |
T7 |
Prelievo T7 |
Tabella 2c: Tempi del programma di acquisizione del lander AMERIGO nella stazione MAD1
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi totali |
Tempi totali |
Campionamenti |
Operazioni |
Secondi |
Minuti |
Ore |
Ore |
Ore:minuti |
|
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
start |
Variabile in base al tempo di atterraggio |
|
|
|
|
|
Attesa iniziale |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
T0 |
Prelievo T0 |
7200 |
120 |
2.00 |
2.00 |
2:00 |
Attesa |
attesa |
480 |
8 |
0.13 |
2.13 |
2:08 |
T1 |
Prelievo T1 |
1500 |
25 |
0.42 |
2.42 |
2:25 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
2.55 |
2:33 |
T2 |
Iniezione Cs |
5700 |
95 |
1.58 |
4.00 |
4:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
4.13 |
4:08 |
T3 |
Prelievo T3 |
7200 |
120 |
2.00 |
6.00 |
6:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
6.13 |
6:08 |
T4 |
Prelievo T4 |
10800 |
180 |
3.00 |
9.00 |
9:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
9.13 |
9:08 |
T5 |
Prelievo T5 |
10800 |
180 |
3.00 |
12.00 |
12:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
12.13 |
12:08 |
T6 |
Prelievo T6 |
10800 |
180 |
3.00 |
15.00 |
15:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
15.13 |
15:08 |
T7 |
Prelievo T7 |
Tabella 2d: Tempi del programma di acquisizione del lander AMERIGO nella stazione SAD1
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi parziali |
Tempi totali |
Tempi totali |
Campionamenti |
Operazioni |
Secondi |
Minuti |
Ore |
Ore |
Ore:minuti |
|
|
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
|
start |
Variabile in base al tempo di atterraggio |
|
|
|
|
|
Attesa iniziale |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
T0 |
Prelievo T0 |
1800 |
30 |
0.5 |
0.5 |
00:30 |
Attesa |
attesa |
480 |
8 |
0.13 |
0.63 |
00:38 |
T1 |
Prelievo T1 |
1800 |
30 |
0.5 |
1.00 |
1:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
1.13 |
1:08 |
T2 |
Iniezione Cs |
1800 |
30 |
0.5 |
1.50 |
1:30 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
1.63 |
1:38 |
T3 |
Prelievo T3 |
1800 |
30 |
0.5 |
2.00 |
2:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
2.13 |
2:08 |
T4 |
Prelievo T4 |
1800 |
30 |
0.5 |
2.50 |
2:30 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
2.63 |
2:38 |
T5 |
Prelievo T5 |
1800 |
30 |
0.5 |
3.00 |
3:00 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
3.13 |
3:08 |
T6 |
Prelievo T6 |
1800 |
30 |
0.5 |
3.50 |
3:30 |
Attesa |
Attesa |
480 |
8 |
0.13 |
3.63 |
3:36 |
T7 |
Prelievo T7 |
Le carote sono state raccolte per lo studio della diagenesi precoce nel sedimento superficiale, per il calcolo dei flussi diffusionali di DIC all’interfaccia acqua-sedimento e per le successive analisi complementari sul solido.
I box-corer sono stai raccolti per studiare le proprietà biogeochimiche e sedimentologiche dei sedimenti superficiali.
Le draghe sono state eseguite per studiare le proprietà biologiche e biogeochimiche dei sedimenti superficiali.
I campioni di acqua raccolti con la bottiglia Niskin, con la camera bentica e con il lander AMERIGO sono stati filtrati (filtri PTFE idrofilico, porosità 0,45 μm) e suddivisi in aliquote in atmosfera inerte (N2) per la misura diretta di pH, per la misura a bordo di CO2 disciolta, alcalinità, DIC e nutrienti (NO3-, NO2-, NH4+, PO43-, Si(OH)4) e per la misura in laboratorio dei metalli (Fe, Mn, Cs), e di δ13CDIC. Le carote per lo studio della diagenesi precoce sono state estruse a bordo, in atmosfera inerte (N2); sui campioni di sedimento umido estrusi sono stati misurati il pH e l’Eh.
I livelli di sedimento ottenuti sono stati centrifugati a temperatura controllata (temperatura in situ) e filtrati (filtri da 0,45μm di porosità in PTFE idrofilico) per l’estrazione delle acque interstiziali.
I campioni di acqua interstiziale sono stati suddivisi, sempre in atmosfera inerte (N2), in aliquote per le analisi di alcalinità, DIC e nutrienti (NO3-, NO2-, NH4+, PO43-, Si(OH)4) a bordo e per le successive analisi in laboratorio dei metalli (Fe, Mn); le aliquote del DIC e dell’alcalinità sono state trattate con aggiunta di HgCl2, le aliquote dei metalli (dopo acidificazione con HNO3 suprapuro, 10:0.5 v:v) sono state conservate in frigo a +4°C.
I box-corer sono stati campionati superficialmente per le analisi biogeochimiche e sono stati sub campionati con carotine per eventuali aperture, descrizioni stratigrafiche ed analisi biogeochimiche e granuolometriche in laboratorio.
Nelle carote raccolte per le analisi successive in laboratorio è stata analizzata la suscettività magnetica.
I campioni raccolti con la draga-bio sono stati campionati tal quali per le analisi biogeochimiche e granulometriche e settacciati con maglia da due mm per le analisi biologiche e biogeochimiche e il materiale recuperato è stato conservato in formalina 5%.
La matrice solida sedimentaria è stata suddivisa in tre aliquote di cui due sono state conservate a -20°C per le successive analisi, previa liofilizzazione, del contenuto di carbonio totale (TC), azoto totale (TN) e carbonio organico (TOC); l’altra aliquota, invece, è stata conservata a +4°C per le successive analisi del contenuto d’acqua e della granulometria.
A bordo, sono state eseguite le analisi di CO2 disciolta e del , con il sistema messo a punto da RSE (FIA/conduttometria), del DIC e alcalinità, con il sistema messo a punto dall’ISMAR-CNR (metodo culometrico e titolazione) e le analisi dei nutrienti con analizzatore automatico a cura dell’ISMAR-CNR.
Tra le attività di indagine del fondale sono state eseguiti dei rilievi geofisici con chirp e multibeam per la caratterizzazione geomorfologica e sedimentologica delle aree di studio.
Durante l’attività di geofisica sono stati eseguiti anche dei profili CTDOT per il rilevo delle caratteristiche chimico-fisiche della colonna d’acqua al fine della taratura della strumentazione geofisica.
In dettaglio, durante la campagna sono state eseguite le seguenti operazioni:
15 giugno 2012:
Imbarco personale e materiale sulla R/V Urania nel porto di Bari
Preparazione delle due glove-boxes, del carotiere SW104, della bottiglia Niskin e della camera bentica automatica per la misura dei flussi bentici (riempimento della siringa 3I con 50 mL di CsCl da 1000 mg/L; installazione del programma “campo lungo “24h”)
h 15:00 riunione con il personale scientifico per illustrare il programma e le operazioni della crociera ed i ruoli dei partecipanti
h 19:30 partenza per la stazione 5C/1
Durante il tragitto si è deciso di cambiare programma per questioni di orario d’arrivo nella stazione 5C/1 (le operazioni di messa a mare della camera bentica devevano avvenire all’alba o al tramonto) e si è deciso di andare alla stazione G2 per rilievi multibeam, ROV, box-corer, draga
Di seguito viene riportata la cronologia delle operazioni eseguite a bordo.
16 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1513.1238 |
4249.8544 |
517877.08 |
4742060.7 |
2012-06-16T07:01:12 |
RETINO01_A MARE_5M |
1513.1828 |
4249.8698 |
517957.4 |
4742089.51 |
2012-06-16T07:11:10 |
RETINO01_A BORDO |
1513.0637 |
4249.7537 |
517795.77 |
4741874.19 |
2012-06-16T07:15:08 |
RETINO02_A MARE_5M |
1512.9765 |
4249.5441 |
517677.93 |
4741485.93 |
2012-06-16T07:26:29 |
RETINO02_A BORDO |
1426.2414 |
4331.9667 |
454538.07 |
4820135.53 |
2012-06-16T13:16:06 |
CTD01_A MARE |
1426.2484 |
4331.9703 |
454547.5 |
4820142.03 |
2012-06-16T13:18:57 |
CTD01_FONDO |
1426.2599 |
4331.9706 |
454563.07 |
4820142.56 |
2012-06-16T13:20:55 |
CTD01_a bordo |
1420.7189 |
4335.2591 |
447149.01 |
4826284.08 |
2012-06-16T15:48:01 |
ROV(Remotely_Operated_Vehicle)_A MARE |
1420.7184 |
4335.2522 |
447148.2 |
4826271.32 |
2012-06-16T15:59:29 |
ROV_FONDO |
1420.7036 |
4335.2595 |
447128.45 |
4826284.98 |
2012-06-16T16:04:57 |
ROV_F1 |
1420.6962 |
4335.2681 |
447118.57 |
4826300.96 |
2012-06-16T16:09:57 |
ROV_F2 |
1420.6904 |
4335.2932 |
447111.14 |
4826347.41 |
2012-06-16T16:15:01 |
ROV_F3 |
1420.6847 |
4335.329 |
447103.96 |
4826413.79 |
2012-06-16T16:21:36 |
ROV_F4 |
1420.6782 |
4335.362 |
447095.76 |
4826474.95 |
2012-06-16T16:25:05 |
ROV_F5 |
1420.6565 |
4335.4012 |
447067.16 |
4826547.85 |
2012-06-16T16:29:59 |
ROV_F6 |
1420.6558 |
4335.4105 |
447066.25 |
4826564.9 |
2012-06-16T16:35:04 |
ROV_F7 |
1420.6432 |
4335.4305 |
447049.61 |
4826602.12 |
2012-06-16T16:39:59 |
ROV_F8 |
1420.6529 |
4335.4501 |
447062.94 |
4826638.24 |
2012-06-16T16:45:20 |
ROV_F9 |
1420.6448 |
4335.4757 |
447052.48 |
4826685.8 |
2012-06-16T16:51:14 |
ROV_F10 |
1420.5638 |
4335.4981 |
446943.84 |
4826728.15 |
2012-06-16T16:59:58 |
ROV_F11 |
1420.4012 |
4335.5488 |
446725.81 |
4826823.67 |
2012-06-16T17:15:12 |
ROV-F12 |
1420.3441 |
4335.569 |
446649.25 |
4826861.7 |
2012-06-16T17:32:10 |
ROV_F13 |
1420.2971 |
4335.5887 |
446586.39 |
4826898.64 |
2012-06-16T17:47:16 |
ROV_F14_DURO |
1420.2888 |
4335.5905 |
446575.24 |
4826902.16 |
2012-06-16T17:50:26 |
ROV_F15 |
1420.2857 |
4335.5872 |
446571.03 |
4826895.97 |
2012-06-16T17:54:59 |
ROV_F16 |
1420.2571 |
4335.5482 |
446531.94 |
4826824.2 |
2012-06-16T18:03:13 |
ROV_a bordo |
1420.293 |
4335.6027 |
446580.96 |
4826924.64 |
2012-06-16T18:19:45 |
BoxCorer01_FONDO_334 |
1420.284 |
4335.616 |
446569.05 |
4826949.31 |
2012-06-16T18:22:52 |
BoxCorer01_a bordo |
1420.2954 |
4335.5929 |
446584.18 |
4826906.52 |
2012-06-16T18:51:01 |
DRAGA1_FONDO |
1420.2324 |
4335.6323 |
446499.96 |
4826980.06 |
2012-06-16T18:56:21 |
DRAGA1_INIZIO-TIRO_250M |
1420.1867 |
4335.6661 |
446438.96 |
4827043.09 |
2012-06-16T18:58:33 |
DRAGA1_INIZIO-TIRO |
1420.1423 |
4335.6814 |
446379.4 |
4827071.89 |
2012-06-16T19:06:35 |
DRAGA1_LASCIA-FONDO_140M |
1420.0293 |
4335.7252 |
446228.02 |
4827154.21 |
2012-06-16T19:10:41 |
DRAGA1_a bordo |
17 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1253.4177 |
4408.0722 |
331237.77 |
4888979.75 |
2012-06-17T03:59:01 |
CTD02_A MARE |
1253.428 |
4408.0716 |
331251.5 |
4888978.23 |
2012-06-17T04:05:52 |
5C1_ANCORA |
1408.489 |
4409.0175 |
431343.1 |
4888923.84 |
2012-06-17T04:28:00 |
fine_ancora |
1408.5042 |
4409.0094 |
431363.22 |
4888908.77 |
2012-06-17T04:32:54 |
ROV_A POPPA |
1253.5007 |
4408.028 |
331346.28 |
4888895.16 |
2012-06-17T07:10:26 |
AMERIGO_A MARE |
1253.5014 |
4408.0291 |
331347.24 |
4888897.06 |
2012-06-17T07:13:27 |
AMERIGO_FONDO |
1253.4551 |
4408.0492 |
331286.57 |
4888935.97 |
2012-06-17T08:05:43 |
CAMERA_BENTICA_A MARE |
1253.4519 |
4408.0488 |
331282.28 |
4888935.23 |
2012-06-17T08:13:25 |
CAMERA_BENTICA_FONDO |
1256.04 |
4407.02 |
334684.97 |
4886943.17 |
2012-06-17T09:00:55 |
Argos1_0644 |
1253.4375 |
4408.0547 |
331263.28 |
4888946.74 |
2012-06-17T09:10:52 |
5C1_CAROTIERE_a pelo |
1253.4377 |
4408.0547 |
331263.55 |
4888946.68 |
2012-06-17T09:12:13 |
5C1-CAROTIERE_VUOTO |
1253.4385 |
4408.0548 |
331264.64 |
4888946.82 |
2012-06-17T09:14:33 |
5C1_CAROTIERE_a bordo |
1253.4354 |
4408.0556 |
331260.57 |
4888948.35 |
2012-06-17T09:52:26 |
5C1_CAROTIERE_A MARE |
1253.4352 |
4408.0557 |
331260.26 |
4888948.53 |
2012-06-17T09:53:21 |
CAROTIERE-60-5C1_FONDO |
1253.4348 |
4408.0553 |
331259.71 |
4888947.86 |
2012-06-17T09:55:05 |
5C1_CAROTIERE_a bordo |
1253.4348 |
4408.0553 |
331259.71 |
4888947.86 |
2012-06-17T09:57:05 |
NISKIN-5C1_FONDO |
1253.4065 |
4408.0558 |
331222.02 |
4888949.8 |
2012-06-17T13:49:29 |
CAMERA_BENTICA_ROVESCIATA |
1253.4113 |
4408.0185 |
331226.59 |
4888880.52 |
2012-06-17T14:11:03 |
CAMERA_BENTICA_BORDO |
1253.369 |
4408.0556 |
331172.04 |
4888950.63 |
2012-06-17T15:28:28 |
ANC |
1253.3725 |
4408.0537 |
331176.66 |
4888947.13 |
2012-06-17T16:14:41 |
CAMERA_BENTICA_FONDO |
1253.356 |
4408.0416 |
331154.05 |
4888925.23 |
2012-06-17T16:15:37 |
CAMERA_BENTICA_FONDOVERO |
1253.3725 |
4408.0537 |
331176.66 |
4888947.13 |
2012-06-17T19:06:32 |
RETINO03_A MARE_20M |
1253.3725 |
4408.0537 |
331176.66 |
4888947.13 |
2012-06-17T22:45:51 |
CAMERA_BENTICA_A BORDO |
18 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1253.427 |
4408.0451 |
331248.84 |
4888929.21 |
2012-06-18T05:36:28 |
ROV_A MARE |
1253.427 |
4408.0451 |
331248.84 |
4888929.21 |
2012-06-18T06:46:00 |
RETINO04_A MARE_20M |
1334.86 |
4334.44 |
385421.5 |
4825537.83 |
2012-06-18T09:09:01 |
Argos1_1334 |
1253.427 |
4408.0451 |
331248.84 |
4888929.21 |
2012-06-18T09:41:27 |
AMERIGO_LASCIA |
1253.4583 |
4408.0489 |
331290.81 |
4888935.25 |
2012-06-18T10:06:44 |
AMERIGO_A BORDO |
1232.1224 |
4427.49 |
303926.44 |
4925717 |
2012-06-18T13:16:38 |
CTD03_A MARE |
1232.1228 |
4427.4902 |
303926.99 |
4925717.36 |
2012-06-18T13:17:52 |
CTD03_FONDO |
1232.1248 |
4427.4888 |
303929.61 |
4925714.71 |
2012-06-18T13:18:48 |
CTD03_a bordo |
1232.1319 |
4427.499 |
303939.59 |
4925733.25 |
2012-06-18T14:27:52 |
CAROTIERE104-135-SL14A_FONDO |
1232.1264 |
4427.4996 |
303932.28 |
4925734.53 |
2012-06-18T14:29:20 |
CAROTIERE SL14A_a bordo |
1232.1172 |
4427.5 |
303920.06 |
4925735.64 |
2012-06-18T14:39:53 |
BoxCorer-SL14A_FONDO |
1232.1146 |
4427.499 |
303916.61 |
4925733.95 |
2012-06-18T14:42:09 |
SL14A_BoxCorer_a bordo |
1225.1051 |
4428.8666 |
294702.5 |
4928552.78 |
2012-06-18T15:51:44 |
BoxCorer-SL07_FONDO |
1225.1053 |
4428.8738 |
294703.16 |
4928566.01 |
2012-06-18T15:52:41 |
CAROTIERE SL7_BoxCorer_a bordo |
1225.086 |
4428.8732 |
294677.47 |
4928565.82 |
2012-06-18T16:00:16 |
CAROTIERE104-135-SL07_FONDO |
1225.0736 |
4428.8781 |
294661.34 |
4928575.27 |
2012-06-18T16:01:45 |
CAROTIERE SL7_a bordo |
1225.1002 |
4413.0954 |
293775.7 |
4899355.86 |
2012-06-18T18:21:00 |
RETINO05_AMARE_8M |
1225.8137 |
4427.2624 |
295548.32 |
4925553.13 |
2012-06-18T21:03:32 |
CTD04_A MARE |
1225.813 |
4427.2608 |
295547.19 |
4925550.2 |
2012-06-18T21:04:22 |
CTD04_a bordo |
1225.8075 |
4427.2537 |
295539.57 |
4925537.33 |
2012-06-18T21:15:36 |
CAROTIERE-60-SL12_VUOTO |
1221.3432 |
4429.5593 |
289757.83 |
4929994.45 |
2012-06-18T22:00:34 |
CAROTIERE104-135-SL19_VUOTO |
1221.3495 |
4429.5568 |
289766.02 |
4929989.61 |
2012-06-18T22:01:44 |
CAROTIERE SL19_a bordo |
1221.3417 |
4429.5577 |
289755.83 |
4929991.6 |
2012-06-18T22:46:30 |
CAROTIERE104-135-SL19_FONDO |
1221.3417 |
4429.5576 |
289755.71 |
4929991.48 |
2012-06-18T22:47:10 |
CAROTIERE SL19_a bordo |
19 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1225.1113 |
4428.8867 |
294711.92 |
4928589.68 |
2012-06-19T04:18:36 |
CAROTIERE SL07-EST_BOTTOM_078 |
1225.1291 |
4428.8837 |
294735.22 |
4928583.28 |
2012-06-19T05:15:48 |
CTD05_A MARE |
1225.1274 |
4428.8828 |
294733.03 |
4928581.85 |
2012-06-19T05:19:54 |
NISKIN_A MARE |
1222.4761 |
4427.0343 |
291109.03 |
4925271.57 |
2012-06-19T06:07:18 |
CTD06_A MARE |
1222.4739 |
4427.0348 |
291106.13 |
4925272.63 |
2012-06-19T06:10:36 |
CTD06_A BORDO |
1222.4823 |
4427.0264 |
291116.75 |
4925256.73 |
2012-06-19T06:44:06 |
CAROTIERE104-135-SL11_FONDO_256 |
1221.3471 |
4426.4164 |
289574.79 |
4924175.94 |
2012-06-19T07:14:54 |
CTD07_A MARE |
1221.3373 |
4426.3936 |
289560.5 |
4924134.15 |
2012-06-19T07:20:08 |
CAROTIERE-60-SL27_FONDO |
1221.3363 |
4426.3947 |
289559.13 |
4924136.21 |
2012-06-19T07:21:46 |
CAROTIERE sl27_A BORDO |
1221.9251 |
4428.5171 |
290466.72 |
4928040.12 |
2012-06-19T07:59:26 |
BoxCorer-SL05_FONDO |
1221.9387 |
4428.5191 |
290484.94 |
4928043.31 |
2012-06-19T08:06:59 |
CTD08_A MARE |
1221.9349 |
4428.5205 |
290479.94 |
4928046.11 |
2012-06-19T08:07:58 |
CTD08_bordo |
1231.6111 |
4427.4373 |
303245.52 |
4925639.95 |
2012-06-19T09:04:08 |
CTD09_A MARE |
1231.6273 |
4427.4323 |
303266.77 |
4925630.07 |
2012-06-19T09:10:08 |
BoxCorer-SL14_FONDO |
1231.6489 |
4427.4268 |
303295.08 |
4925619.05 |
2012-06-19T09:14:35 |
NISKIN-SL14A_A MARE |
1231.6242 |
4427.4319 |
303262.64 |
4925629.39 |
2012-06-19T09:36:18 |
CAROTIERE104-160-SL14_VUOTO |
1231.6277 |
4427.4321 |
303267.3 |
4925629.64 |
2012-06-19T09:38:50 |
SL14_CAROTIERE_a bordo |
1231.6278 |
4427.4317 |
303267.4 |
4925628.85 |
2012-06-19T09:44:42 |
CAROTIERE-60-SL14_FONDO |
1231.628 |
4427.4286 |
303267.5 |
4925623.13 |
2012-06-19T09:47:19 |
SL14_CAROTIERE_a bordo |
1231.6573 |
4427.4277 |
303306.31 |
4925620.35 |
2012-06-19T11:24:35 |
SL14_CAROTIERE_mare |
1231.6587 |
4427.4257 |
303308.06 |
4925616.51 |
2012-06-19T11:25:46 |
CAROTIERE-60-SL14_FONDO |
1231.6599 |
4427.4271 |
303309.63 |
4925619.07 |
2012-06-19T11:26:57 |
SL14_CAROTIERE_bordo |
1225.8093 |
4427.2676 |
295542.76 |
4925563.05 |
2012-06-19T12:14:40 |
BoxCorer-SL12_FONDO |
1225.8065 |
4427.2681 |
295539.03 |
4925564.13 |
2012-06-19T12:16:13 |
SL12_BoxCorer_a bordo |
1221.3424 |
4429.5489 |
289756.16 |
4929975.25 |
2012-06-19T13:03:55 |
NISKIN-SL12_A MARE |
1221.3392 |
4429.5587 |
289752.52 |
4929993.56 |
2012-06-19T13:25:46 |
CDT10_FONDO |
1221.3402 |
4429.5564 |
289753.68 |
4929989.27 |
2012-06-19T13:26:24 |
CTD10_A MARE |
1221.3295 |
4429.5597 |
289739.8 |
4929995.77 |
2012-06-19T13:35:35 |
CAROTIERE-60-SL19_FONDO |
1221.3259 |
4429.5584 |
289734.88 |
4929993.59 |
2012-06-19T13:37:27 |
SL19_CAROTIERE_a bordo |
1221.3273 |
4429.5751 |
289737.77 |
4930024.41 |
2012-06-19T13:43:15 |
BoxCorer-SL19_FONDO |
1220.8779 |
4426.1325 |
288935.39 |
4923670.41 |
2012-06-19T14:21:47 |
BoxCorer-SL27A_FONDO |
1220.8875 |
4426.1404 |
288948.66 |
4923684.74 |
2012-06-19T14:24:06 |
SL27_BoxCorer_a bordo |
1253.5016 |
4408.0208 |
331347.15 |
4888881.73 |
2012-06-19T15:21:06 |
5C1_CAMERA_BENTICA_III |
1253.4764 |
4408.1093 |
331317.72 |
4889046.45 |
2012-06-19T18:34:41 |
CAMERA_BENTICA_FONDO |
1253.4764 |
4408.1093 |
331317.72 |
4889046.45 |
2012-06-19T19:24:46 |
RETINO06_A MARE_20m |
20 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1253.4303 |
4408.0701 |
331254.43 |
4888975.36 |
2012-06-20T06:33:40 |
AMERIGO_A MARE |
1253.4298 |
4408.0708 |
331253.82 |
4888976.83 |
2012-06-20T06:36:44 |
AMERIGO_FONDO |
1253.4298 |
4408.0708 |
331253.82 |
4888976.83 |
2012-06-20T07:39:00 |
RETINO07_A MARE_20M |
1253.4219 |
4408.0845 |
331243.97 |
4889002.47 |
2012-06-20T18:36:28 |
AMERIGO_a bordo |
1253.4258 |
4408.0927 |
331249.45 |
4889017.5 |
2012-06-20T19:43:41 |
CAMERA_BENTICA_a bordo |
1231.6284 |
4427.4456 |
303268.9 |
4925654.5 |
2012-06-20T23:08:26 |
CTD11_A MARE |
1231.6341 |
4427.4538 |
303276.98 |
4925669.52 |
2012-06-20T23:58:07 |
CAROTIERE104-135-SL14_FONDO |
21 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1231.6497 |
4427.451 |
303297.47 |
4925663.64 |
2012-06-21T00:17:15 |
CAROTIERE-60-SL14-1_FONDO |
1221.3424 |
4426.3941 |
289567.29 |
4924134.83 |
2012-06-21T01:35:59 |
CAROTIERE SL27_FONDO |
1221.8208 |
4426.4709 |
290206.33 |
4924256.41 |
2012-06-21T02:06:59 |
CAROTIERE SL27_FONDO |
1221.8249 |
4426.4754 |
290212.11 |
4924264.67 |
2012-06-21T02:41:48 |
CAROTIERE SL27_FONDO |
1223.9091 |
4427.5216 |
293037.94 |
4926112.85 |
2012-06-21T03:14:13 |
CAROTIERE-60-SL32_FONDO |
1234.33 |
4409.12 |
305846.44 |
4891621.57 |
2012-06-21T03:59:45 |
CTD12_A MARE |
1332.2773 |
4351.3949 |
382499.3 |
4856982.75 |
2012-06-21T11:51:44 |
CTD13_A MARE |
1420.8178 |
4335.8104 |
447290.04 |
4827303.55 |
2012-06-21T16:04:59 |
CTD14_A MARE |
1420.7604 |
4335.8354 |
447213.19 |
4827350.31 |
2012-06-21T16:20:02 |
DRAGA2_FONDO |
1420.4628 |
4336.0013 |
446815.33 |
4827660.57 |
2012-06-21T16:30:00 |
DRAGA2_LASCIA-FONDO |
1420.9767 |
4335.6694 |
447501.74 |
4827040.82 |
2012-06-21T17:08:34 |
DRAGA3_FONDO |
1420.9604 |
4335.5784 |
447478.58 |
4826872.6 |
2012-06-21T17:12:47 |
DRAGA3_350m |
1420.931 |
4335.4527 |
447437.24 |
4826640.1 |
2012-06-21T17:18:46 |
DRAGA3-250m_LIBERA |
1420.915 |
4335.3697 |
447414.49 |
4826486.68 |
2012-06-21T17:23:28 |
DRAGA3_LASCIA-FONDO |
1420.9046 |
4335.3065 |
447399.5 |
4826369.79 |
2012-06-21T17:27:05 |
DRAGA3_A BORDO |
1421.7414 |
4335.8895 |
448533.68 |
4827440.24 |
2012-06-21T17:50:10 |
DRAGA4_INIZOCALATA |
1421.8202 |
4335.8804 |
448639.52 |
4827422.67 |
2012-06-21T17:52:33 |
DRAGA4_FONDO |
1421.9333 |
4335.8684 |
448791.49 |
4827399.14 |
2012-06-21T17:55:51 |
DRAGA4_250M |
1421.968 |
4335.8639 |
448838.2 |
4827390.48 |
2012-06-21T17:56:47 |
DRAGA4_INIZIORECUPERO |
1422.1129 |
4335.8432 |
449032.81 |
4827350.67 |
2012-06-21T18:01:15 |
DRAGA4_LASCIA-FONDO_120m |
22 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1421.5574 |
4335.7216 |
448283.81 |
4827131.29 |
2012-06-22T08:39:45 |
RETINO8_A BORDO |
1448.9482 |
4248.0241 |
484937.99 |
4738666.63 |
2012-06-22T15:22:27 |
CTD15_A MARE |
1448.8114 |
4248.4421 |
484753.2 |
4739440.52 |
2012-06-22T16:50:45 |
AMERIGO_SGANCIO_TRUE |
1448.7998 |
4248.469 |
484737.48 |
4739490.39 |
2012-06-22T16:50:48 |
AMERIGO_Sgancio |
1448.8253 |
4248.411 |
484772 |
4739383 |
2012-06-22T17:00:00 |
AMERIGO_FONDO_215m |
1446.74 |
4251.56 |
481945.61 |
4745217.88 |
2012-06-22T19:24:41 |
CTD16_A MARE |
1446.7082 |
4251.5737 |
481902.39 |
4745243.41 |
2012-06-22T19:46:12 |
CAROTIERE_Mare |
1446.706 |
4251.566 |
481899.33 |
4745229.12 |
2012-06-22T19:53:26 |
CAROTIERE104-135-POMO_FONDO |
1446.7126 |
4251.566 |
481908.39 |
4745229.15 |
2012-06-22T20:02:27 |
CAROTIERE_bordo |
1446.7176 |
4251.5645 |
481915.14 |
4745226.28 |
2012-06-22T20:22:12 |
Niskin_mare |
1446.7221 |
4251.5622 |
481921.19 |
4745221.94 |
2012-06-22T20:27:19 |
NISKIN-POMO_VUOTA |
1446.7254 |
4251.5631 |
481925.79 |
4745223.59 |
2012-06-22T20:33:10 |
Niskin_Bordo |
23 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1448.8192 |
4248.3217 |
484763.31 |
4739217.67 |
2012-06-23T07:04:24 |
RETINO09_A MARE |
1448.8278 |
4248.3352 |
484775.13 |
4739242.7 |
2012-06-23T09:50:50 |
AMERIGO_SUPERFICIE |
1448.7604 |
4248.1874 |
484682.66 |
4738969.38 |
2012-06-23T10:31:38 |
AMERIGO_BORDO |
1446.2562 |
4252.2445 |
481290.28 |
4746486.45 |
2012-06-23T11:09:17 |
CTD17_A MARE |
1446.26 |
4252.2 |
481295.28 |
4746404.11 |
2012-06-23T11:42:19 |
CTD18_A MARE |
1446.222 |
4252.189 |
481243.55 |
4746383.87 |
2012-06-23T11:49:56 |
NISKIN_POMO_FONDO |
24 giugno 2012:
LON LAT EAST |
NORTH |
DATE TIME |
OPERATION |
||
ddmm.xxxx |
Km |
Km |
UTC |
|
|
1730.117 |
4135.8014 |
708516.78 |
4608022.25 |
2012-06-24T02:47:43 |
NISKIN-1175_FONDO |
1730.117 |
4135.8014 |
708516.78 |
4608022.25 |
2012-06-24T02:47:44 |
CTD19_A MARE |
1730.0992 |
4135.7984 |
708492.16 |
4608016.01 |
2012-06-24T03:38:06 |
AMERIGO_A MARE_1175 |
1730.0906 |
4135.7969 |
708480.36 |
4608012.94 |
2012-06-24T04:07:29 |
AMERIGO_A MARE_1100M-CAVO |
1730.0555 |
4135.8166 |
708430.53 |
4608047.94 |
2012-06-24T07:43:00 |
RETINO11_A MARE_80m |
1730.05 |
4135.81 |
708423.22 |
4608035.44 |
2012-06-24T09:15:43 |
NISKIN-1175A_FONDO |
1730.05 |
4135.81 |
708423.22 |
4608035.44 |
2012-06-24T09:15:45 |
CTD20_A MARE |
1727.25 |
4129.91 |
704844.03 |
4597005.52 |
2012-06-24T11:00:44 |
NISKIN-1046_FONDO |
1727.25 |
4129.91 |
704844.03 |
4597005.52 |
2012-06-24T11:00:45 |
CTD21_A MARE |
1649.65 |
4109.55 |
653328.75 |
4558035.98 |
2012-06-24T15:08:32 |
CTD22_A MARE |
1649.8158 |
4109.4153 |
653565.84 |
4557791.61 |
2012-06-24T15:27:46 |
RETINO12_A MARE_20m |
24 giugno 2012:
h 19:30 Rientro nel porto di Bari
25 giugno 2012:
h 7:30 Inizio operazioni di sbarco materiale e pratiche doganali;
h: 13:15 Partenza per Ancona con camion, macchina e treno.
Nella tabella 3 sono riportate le stazioni, le relative coordinate teoriche delle stazioni e le attività di campionamento e di misura effettuate durante la campagna oceanografica CASE4 con le rispettive coordinate reali.
Nella figura 1 è riportata la mappa della navigazione e delle stazioni di campionamento e misura.
Nelle figure 2a, 2b, 2c, 2d, 2e, 2f e 2g, sono riportate le mappe relative alle operazioni di campionamento e misura per ogni stazione.
Tabella 3: Coordinate delle stazioni in cui sono stati effettuati i profili con sonda CTDOF, il campionamento di acqua di fondo, il campionamento con carotiere SW104 e, il posizionamento della camera bentica, la sperimentazione di AMERIGO, il retino, il ROV, la draga ed il Box Corer.
Stazione |
Coord. Teoriche (GGMMSS) |
Prof. (m) |
Coord. CTDOFT (GG.ggggggg) |
Coord. bottiglia Niskin (GG.ggggggg) |
Coord. SW 104 corto trasparente (GG.ggggggg) |
Coord. camera bentica fondo (GG.ggggggg) |
Draga (GG.ggggggg) |
ROV (GG.ggggggg)
|
AMERIGO fondo (GG.ggggggg) |
Retino (GG.ggggggg)
A mare A bordo |
Box Corer fondo (GG.ggggggg) |
||||||||||
5C/1 |
44.11194
|
12.8775
|
|
I CALATA: a mare |
44.080553 |
12.534348 |
I CALATA |
I CALATA |
|
A poppa |
I CALATA |
I CALATA: a mare |
|
||||||||
44.080722 |
12.534177 |
44.080557 |
12.534352 |
44.080488 |
12.534519 |
44.090094 |
14.085042 |
44.080291 |
12.535014 |
44.080537 |
12.533725 |
||||||||||
|
II CALATA |
I CALATA: a mare |
II CALATA |
||||||||||||||||||
|
|
44.080416 |
12.53356 |
44.080451 |
12.534270 |
44.080708 |
12.534298 |
II CALATA: a mare |
|||||||||||||
III CALATA |
|||||||||||||||||||||
44.081093 |
12.534764 |
44.080451 |
12.534270 |
||||||||||||||||||
III CALATA: a mare |
|||||||||||||||||||||
44.081093 |
12.534764 |
||||||||||||||||||||
IV CALATA: a mare |
|||||||||||||||||||||
44.080708 |
12.534298 |
||||||||||||||||||||
7 |
44.48122
|
12.41808
|
|
I CALATA: a mare |
44.288828 |
12.251274 |
44.288732 |
12.250860 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
44.288666 |
12.251051 |
||
44.288837 |
12.251291 |
||||||||||||||||||||
19 |
44.492655 |
12.3555 |
|
44.295587 |
12.213392 |
|
|
I CALATA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
44.295751 |
12.213272 |
|
44.295577
|
12.213417 |
||||||||||||||||||||
II CALATA |
|||||||||||||||||||||
44.295597 |
12.213295 |
||||||||||||||||||||
14 |
44.457486 |
12.527
|
|
I CALATA |
44.274268 |
12.316489 |
I CALATA(SW104-135) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I CALATA |
|||
44.274902 |
12.321228 |
44.274990 |
12.321319 |
|
44.275000 |
12.321172 |
|||||||||||||||
II CALATA: A mare |
II CALATA |
|
II CALATA |
||||||||||||||||||
44.274373 |
12.316111 |
44.274317 |
12.316278 |
|
44.274323 |
12.31 |
|||||||||||||||
III CALATA: fondo |
III CALATA |
|
|
|
|||||||||||||||||
44.274456 |
12.316284 |
44.274257 |
12.316587 |
|
|
|
|||||||||||||||
IV CALATA (SW104-135) |
|
|
|||||||||||||||||||
44.274538 |
12.316341 |
|
|
|
|||||||||||||||||
27 |
|
|
|
44.264164 |
12.213471 |
|
|
I CALATA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
44.261325 |
12.208779 |
|
44.263936
|
12.213373 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||||
MAD1 |
42.820480 |
14.806130 |
|
I CALATA |
42.521890 |
14.462220 |
42.515660 |
14.467060 |
|
|
|
43.358396 |
14.207659 |
42.484110 |
14.488253 |
I CALATA: a mare |
|
|
|||
42.480241 |
14.489482 |
42.483217 |
14.488192 |
||||||||||||||||||
II CALATA |
|||||||||||||||||||||
42.515600 |
14.467400 |
||||||||||||||||||||
III CALATA |
|||||||||||||||||||||
42.522445 |
14.462562 |
||||||||||||||||||||
IV CALATA |
|||||||||||||||||||||
42.522000 |
14.462600 |
||||||||||||||||||||
11 |
|
|
|
44.270348 |
12.224739 |
|
|
44.270264 |
12.224823 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5 |
|
|
|
I CALATA: a mare |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
44.285171 |
12.219251 |
|
44.285191 |
12.219387 |
||||||||||||||||||||
I CALATA: a bordo |
|||||||||||||||||||||
44.285205 |
12.219349 |
||||||||||||||||||||
12 |
|
|
|
44.272624 |
12.258137 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
44.272676 |
12.258093 |
SAD1 |
41.8333333 |
17.475 |
|
I CALATA |
I CALATA |
|
|
|
|
|
|
|
|
41.357969 |
17.300906 |
|
|
|
|
||
41.358014 |
17.301170 |
41.358014 |
17.301170 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
II CALATA |
II CALATA |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||||
41.358100 |
17.300500 |
41.358100 |
17.300500 |
||||||||||||||||||
SAD2 |
|
|
|
41.299100 |
17.272500 |
41.299100 |
17.272500 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PORTO BARI |
|
|
|
41.095500 |
16.496500 |
41.094153 |
16.498158 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Stazione |
Coord. Teoriche (GGMMSS) |
Prof. (m) |
Coord. CTDOFT (GG.ggggggg) |
Coord. bottiglia Niskin (GG.ggggggg) |
Coord. SW 104 corto trasparente (GG.ggggggg) |
Coord. camera bentica fondo (GG.ggggggg) |
Draga (GG.ggggggg) |
ROV (GG.ggggggg)
|
AMERIGO fondo (GG.ggggggg) |
Retino (GG.ggggggg)
|
Box Corer fondo (GG.ggggggg) |
||||||||||
BONACCIA |
|
|
|
I CALATA fondo |
|
|
|
|
I CALATA: A fondo |
I CALATA: fondo |
|
|
43.356027 |
14.20293 |
|||||||
43.319703 |
14.262484 |
43.355929 |
14.202954 |
||||||||||||||||||
|
I CALATA A bordo |
43.352522 |
14.207184 |
||||||||||||||||||
43.357252 |
14.200293 |
||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||
II CALATA |
|||||||||||||||||||||
43.358354 |
14.207604 |
||||||||||||||||||||
III CALATA |
|||||||||||||||||||||
43.356694 |
14.209767 |
||||||||||||||||||||
IV CALATA |
|||||||||||||||||||||
43.358804 |
14.218202 |
||||||||||||||||||||
St. RT1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I CALATA: A mare |
|
|
||
42.498544 |
15.131238 |
||||||||||||||||||||
I CALATA: A bordo |
|||||||||||||||||||||
42.498698 |
15.131828 |
||||||||||||||||||||
II CALATA: A mare |
|||||||||||||||||||||
42.497537 |
15.130637 |
||||||||||||||||||||
II CALATA: A bordo |
|||||||||||||||||||||
42.495441 |
15.129765 |
Figura 1: Traccia della rotta di navigazione e delle stazioni di campionamento e misura effettuate durante la campagna CASE4 (per i simboli vedi figura 2a).
Figura 2a: Traccia della rotta di navigazione e delle stazioni di campionamento e misura effettuati durante la campagna CASE4 nell’area marina davanti Ravenna (RT Bionet Stazione campionamento con retino; SL Stazione Sea Line; CTD stazione di misura con CTD; Dredge stazione di prelevamento con draga biologica; SW SW104 stazione di prelevamento con carotiere a gravità acqua-sedimento; C. Bentica – Amerigo AMG stazioni di misura dei flussi con camera bentica automatica e lander Amerigo; Niskin NIS stazione di prelevamento acqua con bottiglia niskin; Box-corer stazione di prelevamento campione di sedimento con box-corer.
Figura 2b: Traccia della rotta di navigazione, delle stazioni di campionamento e misura e delle operazioni effettuate durante la campagna CASE4 nell’area marina davanti a Ravenna.
Figura 2c: Traccia della rotta di navigazione, delle stazioni di campionamento e misura e delle operazioni effettuate durante la campagna CASE4 nella stazione 5C1.
Figura 2d: Traccia della rotta di navigazione, delle stazioni di campionamento e misura delle operazioni e dei rilievi multibeam effettuati durante la campagna CASE4 nell’area “Bonaccia”.
Figura 2e: Traccia della rotta di navigazione, delle stazioni di campionamento e misura e delle operazioni effettuate durante la campagna CASE4 nella fossa Meso-Adriatica.
Figura 2f: Traccia della rotta di navigazione, delle stazioni di campionamento e misura e delle operazioni effettuate durante la campagna CASE4 nella fossa Meso-Adriatica.
Figura 2g: Traccia della rotta di navigazione, delle stazioni di campionamento e misura e delle operazioni effettuate durante la campagna CASE4 nella fossa Sud-Adriatica.
Nelle tabelle 4a, 4b, 4c e 4d sono riportate le aliquote separate per i campioni di liquido delle camere bentiche e delle carote, nella tabella 5 sono riportati i dati di pH, Eh e di temperatura misurati a bordo della nave nei campioni prelevati nelle camere bentiche per la stazione 5C1, mentre, nelle figure 3a, 3b e 3c, sono riportati i profili dei parametri chimico-fisici (pH, Eh e Temperatura) misurati in camera azotata nei campioni di acqua prelevati nella camera bentica nella stazione 5C/1 e nella figura 4 i parametri chimico fisici misurati nelle camere bentiche del lander Amerigo.
Tabella 4a: Aliquote della stazione 5C/1.
Sigla |
Layer |
H20 |
DIC+HgCl2 (ISMAR) |
DIC+HgCl2+CO2 (RSE) |
alcalinity (RSE) |
alcalinity (ISMAR) |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
RIS |
MET (Ca+Mg+Fe+Mn) (ISMAR) |
delta C13 |
CsCl |
Volume recuperato |
O2 |
5 cc+2,5 ucc (0,05-2%) |
5 cc+2,5 ucc (0,05-2%) |
1-2 cc+0,5-2% HgCl2 |
1-2 cc+0,5-2% HgCl2 |
2 cc |
2 cc |
1 cc |
10 cc+0,5 HNO3 supra |
150+28 HgCl2 |
14+0,7 |
cc |
ppm |
|||
|
FN |
H20 |
10 |
50 |
20 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
150 |
14 |
|
3.8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5C/1 |
OLW |
OLW |
5 |
|
|
5 |
4 |
|
|
8 |
|
|
60 |
|
5C/1 |
0-0,5 |
PW |
2 |
|
|
2 |
3 |
2 |
|
4 |
|
|
13 |
|
5C/1 |
0,5-1 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
|
|
16 |
|
5C/1 |
1-1,5 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
|
|
16 |
|
5C/1 |
1,5-2 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
|
|
15 |
|
5C/1 |
2-2,5 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
|
|
15 |
|
5C/1 |
2,5-3 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
4 |
|
|
14 |
|
5C/1 |
3-3,5 |
PW |
2 |
|
|
1 |
2 |
2 |
|
2 |
|
|
9 |
|
5C/1 |
3,5-4 |
PW |
2 |
|
|
1 |
2 |
1 |
|
2 |
|
|
8 |
|
5C/1 |
4-5 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
|
|
15 |
|
5C/1 |
5-6 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
|
|
15 |
|
5C/1 |
6-7 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
1 |
4 |
|
|
13 |
|
5C/1 |
7-8 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
1 |
4 |
|
|
13 |
|
5C/1 |
8-10 |
PW |
5 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
|
|
19 |
|
5C/1 |
10-12 |
PW |
5 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
|
|
18 |
|
5C/1 |
12-14 |
PW |
5 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
|
|
18 |
|
5C/1 |
14-16 |
PW |
2 |
|
|
2 |
2 |
2 |
1 |
4 |
|
|
13 |
|
5C/1 |
16-19 |
PW |
5 |
|
|
5 |
2 |
2 |
2 |
5 |
|
|
21 |
|
5C/1 |
19-22 |
PW |
5 |
|
|
5 |
4 |
2 |
2 |
6 |
|
|
24 |
|
5C/1 |
22-25 |
PW |
5 |
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
4 |
|
|
17 |
|
5C/1 |
25-28 |
PW |
5 |
|
|
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
|
|
30 |
|
5C/1 |
28-32 |
PW |
5 |
|
|
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
|
|
30 |
|
5C/1 |
32-36 |
PW |
5 |
|
|
5 |
4 |
4 |
2 |
5 |
|
|
25 |
|
5C/1 |
36-40 |
PW |
2 |
|
|
1 |
2 |
1 |
|
2 |
|
|
8 |
|
5C/1 |
40-44 |
PW |
5 |
|
|
5 |
4 |
4 |
4 |
7 |
|
|
29 |
|
5C/1 |
44-48 |
PW |
5 |
|
|
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
|
|
30 |
|
5C/1 |
48-52 |
PW |
5 |
|
|
5 |
2 |
2 |
2 |
8 |
|
|
24 |
|
CB Automatica |
aliquote CNR |
aliquote RSE |
||||||||
N° prelievo |
Sigla Campione |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
pCO2 |
Talk |
Metalli |
10 cc + 1 uL (0.05-0.02%) |
20 cc +4 ucc HgCl2 |
4 cc |
2-4 cc |
8 cc + 0.4 cc HNO3 supra |
40 (CB) o 5cc (Lander) |
20 cc +4 ucc HgCl2 |
14 cc + 0.7 cc HNO3 supra |
|||
0 |
CB0 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
40 |
20 |
14 |
1 |
CB1 |
10 |
20 |
|
4 |
4 |
8 |
40 |
20 |
14 |
3 |
CB3 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
40 |
20 |
14 |
4 |
CB4 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
40 |
20 |
14 |
5 |
CB5 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
40 |
20 |
14 |
6 |
CB6 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
40 |
20 |
14 |
7 |
CB7 |
10 |
15 |
4 |
4 |
4 |
5 |
40 |
20 |
14 |
8 |
CB8 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
40 |
20 |
14 |
C1 |
aliquote CNR |
aliquote RSE |
|||||||||
N° prelievo |
Ora campionamento |
Sigla Campione |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
pCO2 |
Talk |
Metalli |
10 cc + 1 uL (0.05-0.02%) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
4 cc |
2-4 cc |
8 cc + 0.4 cc HNO3 supra |
40 (CB) o 5cc (Lander) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
8 cc + 0.7 cc HNO3 supra |
||||
0 |
13.00 |
CB0 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
1 |
|
CB1 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
3 |
|
CB3 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
4 |
|
CB4 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
5 |
|
CB5 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
6 |
|
CB6 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
7 |
|
CB7 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
8 |
|
CB8 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
NOTE: |
|
|
|||||||||
C2 |
aliquote CNR |
aliquote RSE |
|||||||||
N° prelievo |
Ora campionamento |
Sigla Campione |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
pCO2 |
Talk |
Metalli |
10 cc + 1 uL (0.05-0.02%) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
4 cc |
2-4 cc |
8 cc + 0.4 cc HNO3 supra |
40 (CB) o 5cc (Lander) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
8 cc + 0.7 cc HNO3 supra |
||||
0 |
15.00 |
CB C/0 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
1 |
|
CB C/1 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
9 |
10 |
20 |
14 |
3 |
|
CB C/3 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
4 |
|
CB C/4 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
5 |
|
CB C/5 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
6 |
|
CB C/6 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
7 |
|
CB C/7 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
|
|
|
|||||||||
C3 |
aliquote CNR |
aliquote RSE |
|||||||||
N° prelievo |
Ora campionamento |
Sigla Campione |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
pCO2 |
Talk |
Metalli |
10 cc + 1 uL (0.05-0.02%) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
4 cc |
2-4 cc |
8 cc + 0.4 cc HNO3 supra |
40 (CB) o 5cc (Lander) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
8 cc + 0.7 cc HNO3 supra |
||||
0 |
7.00 |
CB0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
|
CB1 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
3 |
|
CB3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 |
|
CB4 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
5 |
|
CB5 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
6 |
|
CB6 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
7 |
|
CB7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
8 |
|
CB8 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOTE: |
C3 0, C3 3 non scattate, C3 7 (recupero a 1/2) |
|
|||||||||
E |
aliquote CNR |
aliquote RSE |
|||||||||
N° prelievo |
Ora campionamento |
Sigla Campione |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
pCO2 |
Talk |
Metalli |
10 cc + 1 uL (0.05-0.02%) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
4 cc |
2-4 cc |
8 cc + 0.4 cc HNO3 supra |
40 (CB) o 5cc (Lander) |
20 cc + 4 ucc HgCl2 |
8 cc + 0.7 cc HNO3 supra |
||||
0 |
19.00 |
CB C/0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
|
CB C/1 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
3 |
|
CB C/3 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4 |
|
CB C/4 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
5 |
|
CB C/5 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
6 |
|
CB C/6 |
10 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
10 |
20 |
14 |
7 |
|
CB C/7 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOTE: |
E0, E3 non scattate, E7 recupero a 1/2 |
|
|||||||||
Tabella 4b: Aliquote della stazione 7.
DATA: |
19/06/2012 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sigla SL0612 - 7 |
Eh (mV) |
pH |
T°C |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
note |
2-5 cc+1 ucc (0.05-0.02%) |
1-2-5 cc +1 ucc HgCl2 |
2-4cc |
NO |
0.5-1-4 cc |
8cc+0.4HNO3 supra |
|||||
FN |
50.9 |
8.22 |
19.4 |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
30 |
OLW |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
30 |
0-0,5 |
|
|
|
2 |
5 |
4 |
2 |
2 |
6 |
21 |
0,5-1 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
4 |
14 |
1-1,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
16 |
1,5-2 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
4 |
14 |
2-2,5 |
|
|
|
2 |
4 |
2 |
2 |
2 |
5 |
17 |
2,5-3 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
12 |
3-3,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
4 |
14 |
3,5-4 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
4 |
14 |
4-5 |
|
|
|
2 |
4 |
4 |
4 |
2 |
4 |
20 |
5-6 |
|
|
|
2 |
4 |
2 |
2 |
2 |
6 |
18 |
6-7 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
16 |
7-8 |
|
|
|
2 |
4 |
2 |
2 |
2 |
6 |
18 |
8-10 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
31 |
10-12 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
36 |
12-14 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
32 |
14-16 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
32 |
16-19 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
48 |
19-22 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
46 |
22-25 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
50 |
25-28 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
58 |
28-32 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
60 |
32-36 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
46 |
36-40 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
46 |
40-44 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
44 |
44-48 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
44 |
48-52 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
42 |
Tabella 4c: Aliquote della stazione 14.
Sigla SL0612 - 14 |
Eh (mV) |
pH |
T°C |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
note |
2-5 cc+1 ucc (0.05-0.02%) |
1-2-5 cc +1 ucc HgCl2 |
2-4cc |
NO |
0.5-1-4 cc |
8cc+0.4HNO3 supra |
|||||
FN |
178.5 |
7.9 |
26.7 |
5 |
20 |
4 |
4 |
4 |
8 |
45 |
OLW |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
100 |
0-0,5 |
|
|
|
2 |
4 |
2 |
2 |
2 |
8 |
20 |
0,5-1 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
16 |
1-1,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
3 |
13 |
1,5-2 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
3 |
13 |
2-2,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
0 |
3 |
11 |
2,5-3 |
|
|
|
2 |
2 |
1 |
1 |
0 |
3 |
9 |
3-3,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
3 |
13 |
3,5-4 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
3 |
13 |
4-5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
15 |
5-6 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
16 |
6-7 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
5 |
15 |
7-8 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
3 |
13 |
8-10 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
33 |
10-12 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
10 |
8 |
46 |
12-14 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
44 |
14-16 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
42 |
16-19 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
60 |
19-22 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
57 |
22-25 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
61 |
25-28 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
56 |
28-32 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
72 |
32-36 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
59 |
36-40 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
66 |
40-44 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
8 |
30 |
Tabella 4d: Aliquote della stazione 19.
Sigla SL0612 - 19 |
Eh (mV) |
pH |
T°C |
DIC +HgCl2 |
alcalinità +HgCl2 |
NH4+NO2+NO3 |
Si(OH)4+PO4 |
Riserva |
metalli + HNO3 supra |
note |
2-5 cc+1 ucc (0.05-0.02%) |
1-2-5 cc +1 ucc HgCl2 |
2-4cc |
NO |
0.5-1-4 cc |
8cc+0.4HNO3 supra |
|||||
FN |
48 |
8.01 |
23 |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
31 |
OLW |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
31 |
0-0,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
16 |
0,5-1 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
6 |
16 |
1-1,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
|
3 |
11 |
1,5-2 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
|
4 |
12 |
2-2,5 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
|
2 |
10 |
2,5-3 |
|
|
|
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
4 |
14 |
3-3,5 |
|
|
|
2 |
1 |
2 |
2 |
|
3 |
10 |
3,5-4 |
|
|
|
2 |
1 |
1 |
1 |
|
1 |
6 |
4-5 |
|
|
|
2 |
4 |
4 |
2 |
2 |
6 |
20 |
5-6 |
|
|
|
2 |
2 |
4 |
2 |
2 |
5 |
17 |
6-7 |
|
|
|
2 |
2 |
4 |
2 |
2 |
6 |
18 |
7-8 |
|
|
|
2 |
2 |
4 |
2 |
2 |
6 |
18 |
8-10 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
6 |
28 |
10-12 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
41 |
12-14 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
41 |
14-16 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
7 |
48 |
16-19 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
70 |
19-22 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
69 |
22-25 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
62 |
25-28 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
62 |
28-32 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
68 |
32-36 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
64 |
36-40 |
|
|
|
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
9 |
66 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOTA: |
Le soluzioni (ad eccezione di quella dei metalli) sono diventate torbide dopo 3h dalla filtrazione per precipitazione di idrossido di ferro |
|
Tabella 5: Dati di pH, Eh e di temperatura misurati a bordo della nave nei campioni della camera bentica nella stazione 5C1
Sigla |
Tempi (h) |
Tempi (Giorni) |
pH |
Eh riferimento (mV) |
Eh misurato (mV) |
Eh corretto (mV) |
t (°C) |
CBA 0 |
0 |
0 |
7.63 |
200 |
125.3 |
145.3 |
27.3 |
CBA 1 |
3 |
0.125 |
7.89 |
200 |
123.2 |
143.2 |
27.5 |
CBA 3 |
6 |
0.25 |
7.99 |
200 |
122.7 |
142.7 |
27.2 |
CBA 4 |
9 |
0.375 |
7.95 |
200 |
128.2 |
148.2 |
26.2 |
CBA 5 |
12 |
0.5 |
8.08 |
200 |
131.2 |
151.2 |
26.7 |
CBA 6 |
18 |
0.75 |
8.07 |
200 |
131.9 |
151.9 |
28.2 |
CBA 7 |
24 |
1 |
8.09 |
200 |
136.1 |
156.1 |
22.8 |
a)
b)
c)
Figura 3: Parametri chimico-fisici misurati nella camera bentica nella stazione 5C/1. a) pH misurato nei campioni in glove-box, b) Eh misurato nei campioni in glove-box, c) temperatura misurata nei campioni in glove-box.
A
B
C
Nelle tabelle 6a, 6b, 6c e 6d, sono riportate le schede tecniche relative alle carote campionate, rispettivamente, nelle stazioni 5C1, 7, 19 e 14 e successivamente utilizzate per lo studio della “diagenesi precoce” ed il calcolo dei flussi bentici.
L’estrusione delle carote è avvenuta in camera azotata, in assenza di ossigeno.
In ogni strato sezionato sono stati misurati pH, Eh e temperatura ed è stata riportata una breve descrizione visiva circa le caratteristiche granulometriche, il colore, la consistenza, eventuali strutture sedimentarie e la presenza di organismi.
Tabella 6a: Scheda estrusione carota 5C/1 e valori chimico-fisici preliminari
Sigla |
Top (cm) |
Bottom (cm) |
Livello (cm) |
Spessore (cm) |
pH |
Eh riferimento (mV) |
Eh misurato (mV) |
Eh corretto (mV) |
t (°C) |
Descrizione |
||||
5C/1 |
0 |
|
-0.5 |
|
|
210 |
|
10.0 |
18 |
Overlaing water (OLW) |
||||
5C/1 |
0 |
0.5 |
0.25 |
0.5 |
7.57 |
210 |
-28.8 |
-18.8 |
23.1 |
Fango grigio verde estremamente molle |
||||
5C/1 |
0.5 |
1 |
0.75 |
0.5 |
7.32 |
210 |
-60 |
-50.0 |
23.7 |
Fango grigio verde estremamente molle, con venature nerastre |
||||
5C/1 |
1 |
1.5 |
1.25 |
0.5 |
7.23 |
210 |
-13.8 |
-3.8 |
24.1 |
Fango grigio verde molto molle, con venature nerastre |
||||
5C/1 |
1.5 |
2 |
1.75 |
0.5 |
7.15 |
210 |
-77.4 |
-67.4 |
24.3 |
Fango grigio verde molto molle, con venature nerastre e giallognole, burrows |
||||
5C/1 |
2 |
2.5 |
2.25 |
0.5 |
7.29 |
210 |
-150.6 |
-140.6 |
24.4 |
Fango grigio verde molto molle, con venature nerastre, burrow e minuto frammento di bioclasto |
||||
5C/1 |
2.5 |
3 |
2.75 |
0.5 |
7.16 |
210 |
-159.4 |
-149.4 |
24.8 |
Fango grigio verde molto molle, con venature nerastre |
||||
5C/1 |
3 |
3.5 |
3.25 |
0.5 |
7.28 |
210 |
-155 |
-145.0 |
26.6 |
Fango grigio verde molto molle, con venature grigio-nerastre |
||||
5C/1 |
3.5 |
4 |
3.75 |
0.5 |
7.19 |
210 |
-124.4 |
-114.4 |
26.4 |
Fango grigio verde molto molle, con venature nerastre, minuto frammento di bioclasto |
||||
5C/1 |
4 |
5 |
4.5 |
1 |
7.22 |
210 |
-147.4 |
-137.4 |
25.3 |
Fango grigio verde scuro molle, con venature nerastre |
||||
5C/1 |
5 |
6 |
5.5 |
1 |
7.18 |
210 |
-154 |
-144.0 |
25 |
Fango grigio verde scuro molle, con venature nerastre |
||||
5C/1 |
6 |
7 |
6.5 |
1 |
7.19 |
210 |
-162.6 |
-152.6 |
25.2 |
Fango grigio scuro mediamente molle, con venature nerastre, rari e minuti frammenti di bioclasti |
||||
5C/1 |
7 |
8 |
7.5 |
1 |
7.25 |
210 |
-188.4 |
-178.4 |
25.7 |
Fango grigio verde scuro mediamente molle, con venature nerastre, rari e minuti frammenti di bioclasti, filamento |
||||
5C/1 |
8 |
10 |
9 |
2 |
7.27 |
210 |
-165.6 |
-155.6 |
25.2 |
Fango grigio verde scuro poco molle, con venature nerastre, rari e minuti frammenti di bioclasti |
||||
5C/1 |
10 |
12 |
11 |
2 |
7.25 |
210 |
-175 |
-165.0 |
24.9 |
Fango grigio verde scuro poco molle, con venature nerastre, rari e minuti frammenti di bioclasti |
||||
5C/1 |
12 |
14 |
13 |
2 |
7.21 |
210 |
-222 |
-212.0 |
25.8 |
Fango grigio verde molto scuro poco molle, con venature nerastre e rare chiazze giallognole, turritella, rari e minuti frammenti di bioclasti |
||||
5C/1 |
14 |
16 |
15 |
2 |
7.17 |
210 |
-183.1 |
-173.1 |
25.8 |
Fango grigio verde molto scuro poco molle, con venature nerastre e rare chiazze giallognole, rari e minuti frammenti di bioclasti, filamenti |
||||
5C/1 |
16 |
19 |
17.5 |
3 |
7.14 |
210 |
-160.8 |
-150.8 |
26.5 |
Fango grigio verde molto scuro poco molle, con venature nerastre e chiazze giallognole, turritelle, vermi, minuti frammenti di bioclasti, valva |
||||
5C/1 |
19 |
22 |
20.5 |
3 |
7.19 |
210 |
-174.7 |
-164.7 |
26.4 |
Fango grigio verde molto scuro poco molle, con venature nerastre e chiazze giallognole, turritella, minuti frammenti di bioclasti, filamenti |
||||
5C/1 |
22 |
25 |
23.5 |
3 |
7.13 |
210 |
-169.5 |
-159.5 |
26.1 |
Fango grigio verde molto scuro poco molle, con venature nerastre e rare chiazze giallognole; più molle in corrispondenza delle venature nerastre; vermi, rari e minuti frammenti di bioclasti |
||||
5C/1 |
25 |
28 |
26.5 |
3 |
5.43 |
210 |
-157.2 |
-147.2 |
26 |
Fango grigio verde molto scuro poco molle, localmente più molle, con venature nerastre, turritella, rari bioclasti, filamenti |
||||
5C/1 |
28 |
32 |
30 |
3 |
7.07 |
210 |
-167.6 |
-157.6 |
26.2 |
Fango grigio molto scuro poco molle, con venature nerastre, turritella, burrow, filamento algale |
||||
5C/1 |
32 |
36 |
34 |
4 |
6.99 |
210 |
-152.4 |
-142.4 |
26.1 |
Fango grigio scuro molle, localmente più molle, con venature nerastre, turritella, rari bioclasti |
||||
5C/1 |
36 |
40 |
38 |
4 |
7.10 |
210 |
-161.4 |
-151.4 |
26.5 |
Fango grigio verde scuro molle, localmente più molle, con rare venature nerastre, rari e minuti frammenti di bioclasti |
||||
5C/1 |
40 |
44 |
42 |
4 |
7.13 |
210 |
-170.5 |
-160.5 |
26.8 |
Fango grigio verde molle, localmente più molle, con rare venature nerastre, burrow |
||||
5C/1 |
44 |
48 |
46 |
4 |
7.12 |
210 |
-183.4 |
-173.4 |
27.1 |
Fango grigio scuro molle, localmente più molle, con venature nerastre |
||||
5C/1 |
48 |
52 |
50 |
4 |
7.09 |
210 |
-188.2 |
-178.2 |
27.2 |
Fango grigio scuro poco molle, con venature nerastre, rari e minuti frammenti di bioclasti |
||||
Consistenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Estremamente molle |
|
|
NOTE: |
il fango è debolmente sabbioso |
|
|
|
|
|
|||||
Molto molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Mediamente molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Poco molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Duro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
PROGETTO: |
CASE 4 |
|
pHmetro: |
METROHM mod. 826 pH mobile |
|
|
|
|||||||
CROCIERA: |
CASE 4 |
|
Voltmetro: |
CRISON mod. pH meter 507 |
|
|
|
|||||||
DATA: |
17/06/2012 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
LAT. 44°08.0556'N |
LONG. 12°53.4352'E |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
PROFONDITA' FONDALE: |
31 m |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
TARATURA: |
pH 4.01= 4.00 |
pH 7.00= 6.99 |
pH 9.21= 8.99 |
TRIS= 8.26 |
Eh 220 mV= 210 mV |
T°C= 25.8°C |
|
|
||||||
ORA PRELIEVO (UTC) |
9.53 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
ORA INIZIO ESTRUSIONE (UTC): |
10.20 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
ORA FINE ESTRUSIONE (UTC): |
15.45 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
LUNGHEZZA CAROTA: |
56 cm |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
DIAMETRO: |
110 cm |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Tabella 6b: Scheda estrusione carota 7 e valori chimico-fisici preliminari
Sigla |
Top (cm) |
Bottom (cm) |
Livello (cm) |
Spessore (cm) |
pH |
Eh riferimento (mV) |
Eh misurato (mV) |
Eh corretto (mV) |
t (°C) |
Descrizione |
|||||
7 |
0 |
0 |
-0.5 |
|
8.08 |
206 |
58.8 |
72.8 |
20.3 |
Overlaing water (OLW) |
|||||
7 |
0 |
0.5 |
0.25 |
0.5 |
7.44 |
206 |
-116.6 |
-102.6 |
20.9 |
Fango sabbioso grigio verde estremamente molle, con filamenti vegetali |
|||||
7 |
0.5 |
1 |
0.75 |
0.5 |
7.52 |
206 |
-178.2 |
-164.2 |
20.9 |
Fango sabbioso grigio verde estremamente molle, con sottili venature nerastre, filamenti vegetali |
|||||
7 |
1 |
1.5 |
1.25 |
0.5 |
7.55 |
206 |
-162.2 |
-148.2 |
22.4 |
Fango sabbioso grigio verde scuro estremamente molle, con venature marroncino-giallognole |
|||||
7 |
1.5 |
2 |
1.75 |
0.5 |
7.51 |
206 |
-195.5 |
-181.5 |
23.1 |
Fango sabbioso grigio verde scuro estremamente molle |
|||||
7 |
2 |
2.5 |
2.25 |
0.5 |
7.45 |
206 |
-208 |
-194 |
22.9 |
Fango sabbioso grigio verde scuro estremamente molle |
|||||
7 |
2.5 |
3 |
2.75 |
0.5 |
7.51 |
206 |
-192 |
-178 |
23.2 |
Fango sabbioso grigio verde scuro estremamente molle |
|||||
7 |
3 |
3.5 |
3.25 |
0.5 |
7.41 |
206 |
-190 |
-176 |
23.7 |
Fango sabbioso grigio verde scuro estremamente molle, con venature nerastre |
|||||
7 |
3.5 |
4 |
3.75 |
0.5 |
7.48 |
206 |
-194.1 |
-180.1 |
23.2 |
Fango sabbioso grigio scuro molto molle, con chiazze marroncino-giallognole |
|||||
7 |
4 |
5 |
4.5 |
1 |
7.47 |
206 |
-212 |
-198 |
23.1 |
Fango sabbioso grigio molto molle, con venature nerastre |
|||||
7 |
5 |
6 |
5.5 |
1 |
7.48 |
206 |
-201 |
-187 |
23.6 |
Fango sabbioso grigio scuro molto molle, con filamento |
|||||
7 |
6 |
7 |
6.5 |
1 |
7.43 |
206 |
-202 |
-188 |
23.8 |
Fango sabbioso grigio scuro molto molle, con sottili venature nerastre e chiazze marroncino giallognole |
|||||
7 |
7 |
8 |
7.5 |
1 |
7.47 |
206 |
-217 |
-203 |
23.9 |
Fango sabbioso grigio scuro molto molle, con chiazza nerastra, filamento |
|||||
7 |
8 |
10 |
9 |
2 |
7.51 |
206 |
-204 |
-190 |
24.1 |
Fango sabbioso grigio molto scuro molto molle |
|||||
7 |
10 |
12 |
11 |
2 |
7.52 |
206 |
-241 |
-227 |
24.1 |
Fango sabbioso grigio nerastro molto molle, localmente più molle, con minuto frammento di bioclasto |
|||||
7 |
12 |
14 |
13 |
2 |
7.56 |
206 |
-259 |
-245 |
24.2 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, localmente più molle, con sottili vanature nerastre |
|||||
7 |
14 |
16 |
15 |
2 |
7.5 |
206 |
-214 |
-200 |
24.3 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con minuto frammento di bioclasto |
|||||
7 |
16 |
19 |
17.5 |
3 |
7.53 |
206 |
-190.8 |
-176.8 |
24.5 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con sottili venature nerastre |
|||||
7 |
19 |
22 |
20.5 |
3 |
7.54 |
206 |
-220 |
-206 |
24.8 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con sottili venature nerastre, minuto frammento di bioclasto, filamenti |
|||||
7 |
22 |
25 |
23.5 |
3 |
7.54 |
206 |
-243 |
-229 |
25.1 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con venature nerastre, chiazza marroncino-giallognola, burrow |
|||||
7 |
25 |
28 |
26.5 |
3 |
7.53 |
206 |
-232 |
-218 |
25.2 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, localmente più molle, con venature nerastre, burrows |
|||||
7 |
28 |
32 |
30 |
4 |
7.5 |
206 |
-209 |
-195 |
25.3 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, localmente più molle, con venature nerastre, burrows, filamenti, minuto frammento di bioclasto |
|||||
7 |
32 |
36 |
34 |
4 |
7.51 |
206 |
-195.2 |
-181.2 |
25.9 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, localmente meno molle, con sottili venature nerastre, filamenti, minuto frammento di bioclasto |
|||||
7 |
36 |
40 |
38 |
4 |
7.48 |
206 |
-207 |
-193 |
26.6 |
Fango sabbioso grigio verde molto scuro molle, con venature nerastre, filamenti, minuti frammenti di bioclasti, valve, turritella, filamento |
|||||
7 |
40 |
44 |
42 |
4 |
7.47 |
206 |
-159.5 |
-145.5 |
26.8 |
Fango sabbioso grigio verde molto scuro molle, localmente poco molle, con venature e chiazze nerastre molto molli, minuti frammenti di bioclasti |
|||||
7 |
44 |
48 |
46 |
4 |
7.47 |
206 |
-159.1 |
-145.1 |
27.3 |
Fango sabbioso grigio verde molto scuro molle, localmente poco molle, con chiazze nerastre molto molli, minuti frammenti di bioclasti, turritelle, spicola |
|||||
7 |
48 |
52 |
50 |
4 |
7.46 |
206 |
-160.5 |
-146.5 |
27.3 |
Fango sabbioso grigio verde scuro molto molle, localmente poco molle, con venature nerastre, minuti frammenti di bioclasti, turritella |
|||||
Consistenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Estremamente molle |
|
NOTE: |
il fango sembra presentare sempre una percentuale variabile di sabbia fine/finissima |
|
|
|
|||||||||
Molto molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Mediamente molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Poco molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Duro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
PROGETTO: |
SL0612 |
|
pHmetro: |
METROHM mod. 826 pH mobile |
|
|
|
||||||||
CROCIERA: |
CASE 4 |
|
Voltmetro: |
CRISON mod. pH meter 507 |
|
|
|
||||||||
DATA: |
19/06/2012 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
LAT. 44°28.8867'N |
LONG. 12°25.1114'E |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
PROFONDITA' FONDALE: |
16 m |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
TARATURA: |
pH 4.01= 4.13 |
pH 7.00= 7.00 |
TRIS= 8.28 |
Eh 220 mV= 206 mV |
T°C= 25.4°C |
|
|
|
|
||||||
ORA PRELIEVO (UTC) |
04.18 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
ORA INIZIO ESTRUSIONE (UTC): |
05.09 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
ORA FINE ESTRUSIONE (UTC): |
09.32 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
LUNGHEZZA CAROTA: |
56 cm |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
DIAMETRO: |
110 cm |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Tabella 6c: Scheda estrusione carota 19 e valori chimico-fisici preliminari
Sigla |
Top (cm) |
Bottom (cm) |
Livello (cm) |
Spessore (cm) |
pH |
Eh riferimento (mV) |
Eh misurato (mV) |
Eh corretto (mV) |
t (°C) |
Descrizione |
|||||
19 |
0 |
0 |
-0.5 |
|
8.03 |
206 |
49.5 |
63.5 |
20.2 |
Overlaing water (OLW) |
|||||
19 |
0 |
0.5 |
0.25 |
0.5 |
7.44 |
206 |
-17 |
-3 |
22.2 |
Fango sabbioso marroncino verdastro estremamente molle, con minuti frammenti di bioclasti |
|||||
19 |
0.5 |
1 |
0.75 |
0.5 |
7.39 |
206 |
-100 |
-86 |
23 |
Fango sabbioso grigio verde estremamente molle, con venature nerastre e marroncino-giallognole |
|||||
19 |
1 |
1.5 |
1.25 |
0.5 |
7.36 |
206 |
-152.1 |
-138.1 |
24.7 |
Fango sabbioso grigio verde scuro estremamente molle, con chiazze nerastre |
|||||
19 |
1.5 |
2 |
1.75 |
0.5 |
7.35 |
206 |
-184.7 |
-170.7 |
23.9 |
Fango sabbioso grigio nerastro estremamente molle, con venature verdastre, verme, (micro)gambero |
|||||
19 |
2 |
2.5 |
2.25 |
0.5 |
7.4 |
206 |
-190.1 |
-176.1 |
24.8 |
Fango sabbioso grigio nerastro molto molle, con venature verdastre |
|||||
19 |
2.5 |
3 |
2.75 |
0.5 |
7.39 |
206 |
-187 |
-173 |
24.5 |
Fango sabbioso grigio nerastro molto molle, con chiazze verdastre |
|||||
19 |
3 |
3.5 |
3.25 |
0.5 |
7.4 |
206 |
-182.5 |
-168.5 |
24.5 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle |
|||||
19 |
3.5 |
4 |
3.75 |
0.5 |
7.42 |
206 |
-188.2 |
-174.2 |
25.5 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con minuto frammento di bioclasto |
|||||
19 |
4 |
5 |
4.5 |
1 |
7.5 |
206 |
-222 |
-208 |
25 |
Fango sabbioso grigio nerastro molto molle, con venature verdastre |
|||||
19 |
5 |
6 |
5.5 |
1 |
7.39 |
206 |
-227 |
-213 |
26 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con venature verdastre |
|||||
19 |
6 |
7 |
6.5 |
1 |
7.43 |
206 |
-208 |
-194 |
25.5 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con venature nerastre e verdastre, turritella |
|||||
19 |
7 |
8 |
7.5 |
1 |
7.55 |
206 |
-243 |
-229 |
25.5 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con venature nerastre e verdastre |
|||||
19 |
8 |
10 |
9 |
2 |
7.65 |
206 |
-189 |
-175 |
25.7 |
Fango sabbioso grigio nerastro da molto molle a poco molle, con rare venature verdastre, filamento |
|||||
19 |
10 |
12 |
11 |
2 |
7.64 |
206 |
-229 |
-215 |
26 |
Fango sabbioso grigio nerastro da poco molle a molle, con venature nerastre, filamento, turritella, valve |
|||||
19 |
12 |
14 |
13 |
2 |
7.66 |
206 |
-285 |
-271 |
25.9 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con chiazze nerastre molto molli, filamento, turritelle, valve, verme |
|||||
19 |
14 |
16 |
15 |
2 |
7.63 |
206 |
-280 |
-266 |
26.3 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con chiazze nerastre molto molli, filamento, valve, rari e minuti frammenti di bioclasti |
|||||
19 |
16 |
19 |
17.5 |
3 |
7.67 |
206 |
-274 |
-260 |
26.3 |
Fango sabbioso grigio nerastro molle, con venature nerastre molto molli, filamento, bivalvi, abbondanti frammenti di bioclasti |
|||||
19 |
19 |
22 |
20.5 |
3 |
7.67 |
206 |
-298 |
-284 |
26.7 |
Fango sabbioso nerastro molle, localmente più molle, con bivalve, frammenti di bioclasti, gasteropodi |
|||||
19 |
22 |
25 |
23.5 |
3 |
7.63 |
206 |
-293 |
-279 |
27.4 |
Fango sabbioso nerastro molle, localmente più molle, con frammenti di bioclasti |
|||||
19 |
25 |
28 |
26.5 |
3 |
7.6 |
206 |
-313 |
-299 |
28 |
Fango sabbioso nerastro molle, localmente più molle, con rari frammenti di bioclasti, filamenti, turritella, valva |
|||||
19 |
28 |
32 |
30 |
4 |
7.56 |
206 |
-322 |
-308 |
27.8 |
Fango sabbioso nerastro molle, localmente più molle, con filamenti, turritella, frammenti legnosi grossolani, fetido |
|||||
19 |
32 |
36 |
34 |
4 |
7.6 |
206 |
-318 |
-304 |
27.9 |
Frammenti eterometrici di bioclasti, bivalvi e gasteropodi immersi in matrice di fango nerastro, con frustoli, frammenti legnosi grossolani legnosi |
|||||
19 |
36 |
40 |
38 |
4 |
7.43 |
206 |
-208 |
-194 |
28.4 |
Fango sabbioso grigio nerastro poco molle, con abbondanti frammenti di bioclasti, filamenti, spicole, turritelle, valve, vermi |
|||||
Consistenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Estremamente molle |
|
NOTE: |
il fango sembra presentare sempre una percentuale variabile di sabbia fine/finissima |
|
|
|
|||||||||
Molto molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Mediamente molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Poco molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
Duro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
PROGETTO: |
SL0612 |
|
pHmetro: |
METROHM mod. 826 pH mobile |
|
|
|
||||||||
CROCIERA: |
CASE 4 |
|
Voltmetro: |
CRISON mod. pH meter 507 |
|
|
|
||||||||
DATA: |
19/06/2012 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
LAT. 44°29.5596'N |
LONG. 12°21.3295'E |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
PROFONDITA' FONDALE: |
13 m |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
TARATURA: |
pH 4.01= 4.13 |
pH 7.00= 7.25 |
TRIS= 8.09 |
Eh 220 mV= 206 mV |
T°C= 28.4°C |
|
|
|
|
||||||
ORA PRELIEVO (UTC) |
13.35 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
ORA INIZIO ESTRUSIONE (UTC): |
13.45 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
ORA FINE ESTRUSIONE (UTC): |
18.40 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
LUNGHEZZA CAROTA: |
45 cm |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||||
DIAMETRO: |
110 cm |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Tabella 6d: Scheda estrusione carota 14 e valori chimico-fisici preliminari
Sigla |
Top (cm) |
Bottom (cm) |
Livello (cm) |
Spessore (cm) |
pH |
Eh riferimento (mV) |
Eh misurato (mV) |
Eh corretto (mV) |
t (°C) |
Descrizione |
||||
14 |
0 |
|
-0.5 |
|
7.91 |
200 |
172 |
192.0 |
18.9 |
Overlaing water (OLW) |
||||
14 |
0 |
0.5 |
0.25 |
0.5 |
7.09 |
200 |
71.9 |
91.9 |
21.5 |
Fango grigio verde oliva estremamente molle, con chiazze marroncino-giallognole |
||||
14 |
0.5 |
1 |
0.75 |
0.5 |
7.35 |
200 |
-47.5 |
-27.5 |
21.5 |
Fango grigio verde estremamente molle, con rare venature marroncino-giallognole |
||||
14 |
1 |
1.5 |
1.25 |
0.5 |
7.29 |
200 |
-66 |
-46.0 |
22.1 |
Fango grigio verde estremamente molle, localmente molto molle |
||||
14 |
1.5 |
2 |
1.75 |
0.5 |
7.28 |
200 |
-76.8 |
-56.8 |
22.1 |
Fango grigio verde molto molle, con sottili venature nerastre |
||||
14 |
2 |
2.5 |
2.25 |
0.5 |
7.27 |
200 |
-87 |
-67.0 |
22.3 |
Fango grigio verde molto molle, con rare e sottili venature nerastre |
||||
14 |
2.5 |
3 |
2.75 |
0.5 |
7.26 |
200 |
-96.9 |
-76.9 |
23.2 |
Fango grigio verde molto molle |
||||
14 |
3 |
3.5 |
3.25 |
0.5 |
7.23 |
200 |
-104.3 |
-84.3 |
24.7 |
Fango grigio verde molto molle, con rare e sottili venature nerastre |
||||
14 |
3.5 |
4 |
3.75 |
0.5 |
7.18 |
200 |
-91.6 |
-71.6 |
22.4 |
Fango grigio verde molto molle, con rare e sottili venature nerastre |
||||
14 |
4 |
5 |
4.5 |
1 |
7.18 |
200 |
-101.4 |
-81.4 |
22.8 |
Fango grigio verde molto molle, con rare e sottili venature nerastre |
||||
14 |
5 |
6 |
5.5 |
1 |
7.14 |
200 |
-92.7 |
-72.7 |
21.9 |
Fango grigio verde molto molle, con rare e sottili venature nerastre |
||||
14 |
6 |
7 |
6.5 |
1 |
7.14 |
200 |
-85.8 |
-65.8 |
21.2 |
Fango grigio verde scuro molto molle, con venature nerastre |
||||
14 |
7 |
8 |
7.5 |
1 |
7.16 |
200 |
-76.5 |
-56.5 |
21.5 |
Fango grigio verde scuro molto molle, con venature nerastre |
||||
14 |
8 |
10 |
9 |
2 |
7.18 |
200 |
-78.7 |
-58.7 |
21.1 |
Fango grigio verde molto scuro molto molle, con venature nerastre |
||||
14 |
10 |
12 |
11 |
2 |
7.23 |
200 |
-62.2 |
-42.2 |
22 |
Fango grigio scuro molto molle |
||||
14 |
12 |
14 |
13 |
2 |
7.17 |
200 |
-63.4 |
-43.4 |
22.4 |
Fango grigio nerastro molto molle, con venature verdastre |
||||
14 |
14 |
16 |
15 |
2 |
7.18 |
200 |
-51.8 |
-31.8 |
22.5 |
Fango grigio nerastro molto molle, con venature verdastre |
||||
14 |
16 |
19 |
17.5 |
3 |
7.17 |
200 |
-48.3 |
-28.3 |
22.3 |
Fango grigio nerastro molto molle, con venature nerastre |
||||
14 |
19 |
22 |
20.5 |
3 |
7.19 |
200 |
-39.5 |
-19.5 |
22.6 |
Fango grigio nerastro molto molle, con chiazze nerastre più molli |
||||
14 |
22 |
25 |
23.5 |
3 |
7.14 |
202 |
-40.5 |
-22.5 |
23.9 |
Fango grigio nerastro molto molle, con chiazze nerastre più molli |
||||
14 |
25 |
28 |
26.5 |
3 |
7.25 |
202 |
-48 |
-30.0 |
23.9 |
Fango grigio nerastro molle, con chiazze nerastre più molli, turritella, filamento |
||||
14 |
28 |
32 |
30 |
4 |
7.26 |
202 |
-45.4 |
-27.4 |
24.3 |
Fango grigio verde molle, con venature e chiazze nerastre più molli, valva |
||||
14 |
32 |
36 |
34 |
4 |
7.36 |
202 |
-40.7 |
-22.7 |
23.9 |
Fango grigio verde scuro molle, con venature e una chiazze grossolana molto molle nerastre, minuti frammenti di bioclasti, valva, filamento |
||||
14 |
36 |
40 |
38 |
4 |
7.34 |
202 |
-16 |
2.0 |
24.8 |
Fango grigio nerastro molle, localmente meno molle, con venature nerastre, valve |
||||
14 |
40 |
44 |
42 |
4 |
7.34 |
202 |
-21.4 |
-3.4 |
25.1 |
Fango grigio verde scuro molle, localmente meno molle, con venature nerastre, rari minuti frammenti di bioclasti, turritella |
||||
Consistenza |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Estremamente molle |
|
NOTE: |
rifatta taratura elettrodo Eh prima del livello 22-25 cm |
|
|
|
|
|
|
|||||
Molto molle |
|
|
Eh 220 mV= 202 mV |
T°C= 23,9°C |
|
|
|
|
|
|
||||
Molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Mediamente molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Poco molle |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
Duro |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
PROGETTO: |
SL0612 |
|
pHmetro: |
METROHM mod. 826 pH mobile |
|
|
|
|||||||
CROCIERA: |
CASE 4 |
|
Voltmetro: |
CRISON mod. pH meter 507 |
|
|
|
|||||||
DATA: |
21/06/2012 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
LAT. 44°27.4510'N |
LONG. 12°31.6497'E |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
PROFONDITA' FONDALE: |
26 m |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|||
TARATURA: |
pH 4.01= 3.97 |
pH 7.00= 6.94 |
TRIS= 8.03 |
Eh 220 mV= 200 mV |
|
T°C= 26.7°C |
|
|
|
|
||||
ORA PRELIEVO (UTC) |
00.17 |
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ORA INIZIO ESTRUSIONE (UTC): |
00.35 |
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ORA FINE ESTRUSIONE (UTC): |
03.45 |
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LUNGHEZZA CAROTA: |
46 cm |
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DIAMETRO: |
110 cm |
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Nelle figure 4a, 4b, 4c e 4d, sono riportati i profili di pH, Eh e temperatura, misurati nei vari strati delle carote 5C/1, 7, 19 e 14.
Figura 4a: Profili di pH ed Eh nella carota 5C/1 (la temperatura è indicativa dell’ambiente di estrusione).
Figura 4b: Profili di pH ed Eh nella carota 7 (la temperatura è indicativa dell’ambiente di estrusione).
Figura 4c: Profili di pH ed Eh nella carota 19 (la temperatura è indicativa dell’ambiente di estrusione).
Figura 4d: Profili di pH ed Eh nella carota 14 (la temperatura è indicativa dell’ambiente di estrusione).
Nelle figura 5 sono riportati i profili della sonda CTDOT eseguiti nelle stazioni 5C/1 e ?.
Figura 5: Profili CTDOT nella stazione campionate nella crociera CASE 4 (vedi riquadro): Trasmittanza, Densità, Salinità, Ossigeno Disciolto, Temperatura.
Oltre alle attività biogeochimiche sono state eseguite una serie di attività di geofisica per rilevare la morfologia e la profondità (rilievi Multibeam e Side Scan Sonar) e la struttura geologica (rilievi chirp) dei fondali oggetto di studio.
Nelle figure 2 a-f, sono riportate le linee sismiche di multibeam, side scan sonar e chirp eseguite durante la crociera mentre nelle figure 6a, e 6b, sono riportate delle immagini del fondale rilevate dal multibeame del sottofondale rilevate dal chirp (per le spiegazione vedere la legenda).
Figura 6a. Esempio di rilevamento Multibeam eseguito durante la Campagna CASE4. Nell’immagine è possibile notare tre depressioni subcircolari a 120 gradi provocate da un impianto di perforazione appoggiato al fondo mare.
Figura 6b. Esempio di rilevamento chirp eseguito durante la Campagna CASE4. Nelle prime due immagini è possibile notare le strutture sedimentarie presenti al di sotto del fondale marino, nella terza immagine la traccia dei profili mostrati. Linee CHIRP-III sulla piattaforma al largo di Bari, che ne evidenziano il complesso sistema deposizionale e geodinamico. Elaborazione con Seismic Unix e GMT.
Consecutivamente all’attività svolta durante la campagna, i campioni di acqua e di sedimento sono stati conservati per le successive analisi in laboratorio di: metalli (Fe, Mn e Cs) (ISMAR Ancona, ISMAR Bologna, Università di Bologna, RSE Milano); alcalinità (RSE Milano) sia sulle acque interstiziali che di fondo e delle camere bentiche; isotopi stabili del carbonio (δ13CDIC) (RSE Milano) solo sulle acque di fondo e delle camere bentiche; granulometria e contenuto d’acqua (ISMAR-CNR di Bologna); biogeochimica (C totale, C organico, N totale, δ13CPOC) (RSE Milano) sulla matrice solida.
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