E' stato effettuato un lavoro di manutenzione alla boa S1, e si sta lavorando sulla comparazione dei dati oceanografici da sonda e da boa.
Le calate CTD lungo cinque transetti terra largo dalla costa Italiana in direzione di quella croata hanno evidenziato un regime di stratificazione nel quale uno strato superficiale influenzato prevalentemente dagli apporti fluviali del Po occupa circa un terzo della lunghezza dei transetti. I dati sono stati raccolti in maniera sinottica e sembrano essere di buona qualita'. Essi saranno utilizzati per analisi, verifica e assimilazione modellistica. In particolare, e' stato fatto un controllo in quasi tempo reale dei risultati del modello ROMS UNIVPM, con passaggio di dati automatizzato da UNIVPM ad un server ISMAR a Bologna e quindi alla nave.
Nessun problema a uomini, cose o all'ambiente e' da riportare.