Sebbene limitata, la dinamica del sistema di registrazione e' sufficiente a garantire una buona registrazione del segnale. Ogni campione e' rappresentato attraverso un numero intero codificato con 2 bytes (da 0 a 16383). Tutta questa dinamica pero' non e' percepibile dall'operatore, che dispone solo di 256 livelli di grigio (dei quali ne discrimina solo molto meno) che regola i guadagni dell'amplificatore e la potenza dell'impulso sulla base del fatto di vedere on non vedere un determinato orizzonte. Vi e' quindi la tendenza ad esagerare, provocando quasi sempre una saturazione dell'impulso, soprattutto in prossimita' del fondale, che si traduce in un deterioramento della qualita' dei dati. Se il segnale e' saturato, per esempio, e' impossibile determinare variazioni laterali di riflettivita' che sono importanti per determinare le caratteristiche fisiche del fondale. Una regola aurea in questo senso e' tenere il guadagno degli amplificatori al minimo e agire eventualmente sulla LUT per ottenere sezioni accettabili a video. Un valore di 4 dell'amplificazione a video (LUT) e considerabile un optimum.